Simula qualsiasi data e ora del passato, presente o futuro, per testare applicazioni z/OS sensibili al fattore tempo
Panoramica
IBM HourGlass è un simulatore segnatempo per testare le applicazioni z/OS, consentendo la simulazione di date e orari senza modificare il codice dell'applicazione o richiedere un ambiente di elaborazione separato.
Usa IBM HourGlass per abilitare il test delle applicazioni mainframe su IBM z/OS impostando date e ore specifiche. Aiuta a coordinare le funzioni tra diversi fusi orari, rafforzando i test delle applicazioni e migliorando la precisione e l'affidabilità delle applicazioni mission-critical.
Simula qualsiasi data e ora fino alla fine dell'anno 2099 su un server IBM Z con un livello supportato di z/OS. Testa accuratamente le applicazioni più urgenti per evitare costosi problemi dopo la distribuzione.
Automatizza i test di data e ora senza alterare il codice, riavviare il sistema o modificare il JCL del tempo di esecuzione. Utilizza funzionalità estese per cercare, trovare e modificare gli elementi di controllo di HourGlass.
Identifica e risolvi potenziali problemi nelle applicazioni che richiedono data e orario di sistema. Usa HourGlass per verificare l'esecuzione affidabile delle applicazioni sensibili al fattore tempo.
Funzioni
Abilita test flessibili per scenari di fine periodo (ad esempio, fine settimana, mese, trimestre o anno), durante la mezzanotte o altri eventi critici. Usa il Centro di controllo HourGlass per specificare i test per i singoli processi o creare scenari casuali su più programmi. Le funzioni di sicurezza consentono di controllare gli accessi per programmatore e gruppo o classe di processi. La guida online è disponibile in tutti i pannelli del Centro di controllo.
Modifica la data e l'ora inviate alle applicazioni z/OS durante le richieste di orario (SVC 11 o PC Time Requests) specificando nomi di modelli, applicazioni, transazioni, utenti o spazi per indirizzi. Usa IBM CICS Transaction Server per i test dimensionali in CICS Open Transaction Environment (OTE) e il processo IBM HourGlass CICS Batch Time Management per impostare la data e l'ora per una regione CICS.
Gli utenti di CICS possono anche impostare il campo EIBDATE ed estendere le funzioni di data e ora precise indipendentemente dal fuso orario.
Esegui test simultanei con diverse date di sistema, mantenendo la visualizzazione della data di ciascun utente in modo indipendente. Imposta i campi data e ora di IMS IOPCB sui valori desiderati senza dover ricollegare l'applicazione.
Abilita test flessibili per scenari di fine periodo (ad esempio, fine settimana, mese, trimestre o anno), durante la mezzanotte o altri eventi critici. Usa il Centro di controllo HourGlass per specificare i test per i singoli processi o creare scenari casuali su più programmi. Le funzioni di sicurezza consentono di controllare gli accessi per programmatore e gruppo o classe di processi. La guida online è disponibile in tutti i pannelli del Centro di controllo.
Modifica la data e l'ora inviate alle applicazioni z/OS durante le richieste di orario (SVC 11 o PC Time Requests) specificando nomi di modelli, applicazioni, transazioni, utenti o spazi per indirizzi. Usa IBM CICS Transaction Server per i test dimensionali in CICS Open Transaction Environment (OTE) e il processo IBM HourGlass CICS Batch Time Management per impostare la data e l'ora per una regione CICS.
Gli utenti di CICS possono anche impostare il campo EIBDATE ed estendere le funzioni di data e ora precise indipendentemente dal fuso orario.
Esegui test simultanei con diverse date di sistema, mantenendo la visualizzazione della data di ciascun utente in modo indipendente. Imposta i campi data e ora di IMS IOPCB sui valori desiderati senza dover ricollegare l'applicazione.
Dettagli tecnici
HourGlass richiede:
- z/OS 2.5 o versioni successive
- Una libreria autorizzata APF da cui attivare il software.
- Per installare tutte le opzioni sono necessari circa 185 K di Extended CSA (ECSA) disponibile. Con STCLINK=N, sottrai 26 K; con STATS=N, sottrai 12 K. Per maggiori dettagli, vedi “Eseguire il processo di personalizzazione” a pagina 6.