Nello sviluppo software moderno, la sicurezza è fondamentale, ma resta un aspetto secondario. Ed ecco che entra in gioco IBM Bob, il nostro IDE basato su agenti, presentato per la prima volta a ottobre. Bob è costruito secondo i principi della sicurezza, comprende gli intenti, i repo e gli standard di sicurezza di un'organizzazione ed è stato costruito appositamente per essere un partner di sviluppo per uno sviluppo del software più rapido e intelligente. Con workflow basati su agenti, sicurezza integrata e flessibilità di distribuzione di livello aziendale, Bob non si limita ad automatizzare le attività, ma trasforma l'intero ciclo di vita dello sviluppo del software.
Da quando abbiamo iniziato a costruire Bob, abbiamo abbracciato la filosofia "shift left", Bob integra la sicurezza nei workflow di sviluppo aiutando ad accelerare la modernizzazione, ridurre i costi e eliminare gli attriti per gli sviluppatori e l'azienda.
Man mano che l'AI si integra nei workflow di sviluppo, non accelera solo la codifica ma trasforma il panorama della sicurezza. L'AI introduce nuovi rischi come prompt injection, jailbreak e data poisoning, amplificando al contempo minacce aziendali più ampie. Quando gli IDE basati sull'AI e i workflow gestiscono le build, le credenziali e le implementazioni, gli aggressori ottengono nuovi punti di ingresso. Il prompt injection può manipolare output o attivare comandi non sicuri. I modelli di jailbreak aggirano i guardrail, esponendo le funzionalità nascoste.
Il data poisoning può corrompere silenziosamente i set di addestramento, influenzando il comportamento del modello molto tempo dopo la distribuzione. I firewall e gli scanner tradizionali non possono vedere queste minacce basate sul linguaggio. Le aziende hanno bisogno di una sicurezza consapevole dell'AI integrata negli strumenti per sviluppatori e nelle pipeline CI/CD, per cogliere e mitigare le minacce prima che raggiungano la produzione.