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LinuxONE
Oltre l'80% dei CEO afferma che gli investimenti nella sostenibilità porteranno a migliori risultati aziendali nei prossimi 5 anni.² Ma mentre l'86% delle aziende ha una strategia per la sostenibilità, solo il 35% l'ha già messa in pratica.³
Il consolidamento dei workload Linux su 5 sistemi IBM LinuxONE Emperor 4, invece dell'esecuzione sugli x86 Server confrontati in condizioni simili, consente di ridurre il consumo di energia del 75%. Riduce inoltre l'ingombro del 50% e l'impronta di CO2e di oltre 850 tonnellate annue.⁴
Scopri come ogni modello LinuxONE può aiutarti a individuare opportunità di riduzione dei gas serra.
Parti per un viaggio guidato verso la sostenibilità con LinuxONE, dall'apprendimento dei concetti di base al consolidamento dei workload e al reporting dell'utilizzo di energia.
Ascolta IDC sulla sostenibilità e la visione del ruolo di LinuxONE.
Scopri come LinuxONE può aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi di sostenibilità, sicurezza e scalabilità.
Scopri come il monitoraggio dell'alimentazione a livello di partizione, basato sulla lunga storia di leadership di IBM nella progettazione per la sostenibilità, contribuisce a raggiungere questi obiettivi.
Phoenix Systems ha usato IBM LinuxONE per ridurre di 8 volte lo spazio occupato dai data center, riducendo in modo significativo il consumo di energia e la manutenzione.
Gruppo Boero ha implementato IBM LinuxONE per accelerare il taglio dei costi attraverso il consolidamento senza sacrificare le prestazioni, la sicurezza, l'apertura o l'affidabilità.
Plastic Bank usa IBM LinuxONE per pulire gli oceani e supportare le comunità costiere.
Newlight Technologies usa la tecnologia blockchain in IBM LinuxONE per verificare un nuovo processo che trasforma i gas serra in biomateriali ad alte prestazioni.
IBM LinuxONE, in quanto componente della Full-Stack Sustainable Computing Solution di IBM, è stato riconosciuto dalla World Internet Conference come uno dei 13 Outstanding Cases del 2023 che contribuiscono a costruire congiuntamente un cyberspazio più sostenibile e prospero.5
L'organizzazione IBM LinuxONE ha ricevuto il premio Merit in ESG Architecture di APAC 2023 in Open EA Standards for Organizations da The Open Group per essersi concentrata e aver promosso attivamente l'integrazione e l'implementazione dei fattori ESG nel processo decisionale e nelle operazioni aziendali, dimostrando leadership nei campi della sostenibilità, responsabilità sociale e buona governance, soluzioni innovative e pratica degli standard ESG.6
IBM LinuxONE Emperor 4 è stato dichiarato vincitore del SEAL Sustainable Product Awards 2022, un riconoscimento che premia prodotti innovativi e di grande impatto che sono "costruiti appositamente" per un futuro sostenibile.7
¹ I test interni di IBM dimostrano che quando si eseguono i carichi di lavoro WebSphere e DB2, IBM LinuxONE Emperor 4 richiede un numero di core 16 volte inferiore rispetto ai server x86. Nel caso di una scalabilità fino a una soluzione IT completa, quando si esegue questo carico di lavoro, IBM LinuxONE Emperor 4 Max 125 svolge il lavoro di circa 2000 core dei server x86 comparati.
DICHIARAZIONE DI NON RESPONSABILITÀ: questo è uno studio interno di IBM volto a replicare l'uso tipico di un carico di lavoro per un cliente IBM nel mercato. I risultati sono soggetti a variazioni. Lo studio di consolidamento dei core ha messo a confronto i seguenti server IBM LinuxONE e x86: IBM LinuxONE Emperor 4 Max 125 è composto da tre cassetti CPC contenenti 125 unità processore configurabili (IFL) e due cassetti I/O a supporto della rete e dello storage esterno. Lenovo ThinkSystem SR650 (2U) con due processori 2nd Gen Intel Xeon Platinum da 2,1 GHz, 16 core per CPU. Entrambe le soluzioni basate su x86 e LINUX avevano accesso al medesimo storage array. I carichi di lavoro consistevano in un'applicazione transazionale in esecuzione su WebSphere Application Server e IBM DB2 che simulava le funzioni principali di banking online. I risultati effettivi dei test sono stati estrapolati da un confronto con i server x86 di cui sopra mediante le metriche IDC QPI e la metodologia di dimensionamento IBM, partendo dalle seguenti ipotesi per un ambiente IT tipico di un cliente del settore bancario che usa server x86. L'ambiente IT di produzione presenta 16 server x86 in esecuzione al 50% dell'utilizzo medio. Negli ambienti IT di non produzione sono presenti 48 server x86: sviluppo (4 ambienti con 2 server ciascuno, 8 server in totale), ambiente di test di sviluppo (4 server), ambiente di test di integrazione del sistema (8 server), ambiente di test delle prestazioni (16 server), ambiente di test di accettazione dell'utente (4 server), ambiente di test di correzione della produzione (8 server). Un utilizzo tipico medio della CPU è del 7% in tutti gli ambienti di non produzione. Una soluzione LinuxONE Emperor 4 equivalente richiede che un unico server Max 125 sia in esecuzione all'85% dell'utilizzo medio in tutti gli ambienti IT distinti mediante tecnologia LPAR.
² IBM Institute for Business Value – “Own your impact - Practical pathways to transformational sustainability”
³ IBM Institute for Business Value – “Sustainability as a transformation catalyst”
⁴ Il consolidamento dei workload Linux su 5 sistemi IBM LinuxONE Emperor 4, invece dell'esecuzione sugli x86 Server confrontati in condizioni simili, consente di ridurre il consumo di energia del 75%. Riduce inoltre l'ingombro del 50% e l'impronta di CO2e di oltre 850 tonnellate annue.
DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ: il modello IBM Machine Type 5 Max 3931 è composto da tre cassetti CPC contenenti 125 core configurabili (CP, zIIP o IFL) e due cassetti I/O per supportare sia la rete sia lo storage esterno rispetto a 192 sistemi x86 con un totale di 10364 core. Il consumo di energia di IBM Machine Type 3931 è stato calcolato in base agli input immessi nello strumento di stima dell'alimentazione di IBM Machine Type 3931 per una configurazione memo. Il consumo di energia di x86 era basato su valori di energia IDC QPI di marzo 2022 per 7 modelli di server Cascade Lake e 5 Ice Lake con un numero di core da 32 a 112 per server. Tutti i server x86 confrontati erano server a 2 o 4 socket. IBM Z e x86 sono in esecuzione 24x7x365 con carichi di lavoro di produzione e di non produzione. Il risparmio presuppone un rapporto PUE (Power Usage Effectiveness, Efficacia nell'utilizzo dell'energia) di 1,57 per calcolare energia aggiuntiva per il raffreddamento del data center. Il valore PUE si basa sull'Uptime Institute 2021 Global Data Center Survey (https://uptimeinstitute.com/about-ui/press-releases/uptime-institute-11th-annual-global-data-center-survey). CO2e e altre equivalenze che si basano sul calcolatore EPA GHG (https://www.epa.gov/energy/greenhouse-gas-equivalencies-calculator) utilizzano medie ponderate nazionali per gli Stati Uniti. I risultati possono variare in base all'utilizzo e all'ubicazione specifici del cliente.
5 https://cn.wicinternet.org/2023-11/07/content_36950445.htm (link esterno a ibm.com)
6 https://www.opengroup.org/the-open-group-apac-awards-2023 (link esterno a ibm.com)
7 https://sealawards.com/sustainability-award-2022 (link esterno a ibm.com)