Roma Capitale è il governo comunale della città e una delle sue missioni è quella di rendere questa città antica un luogo molto moderno in cui vivere. Roma Capitale offre una serie di servizi digitali per i cittadini, come il Wi-Fi disponibile in tutta la città e un portale online per ogni tipo di operazione, dalle iscrizioni all'asilo ai permessi di costruzione.
Naturalmente, garantire esperienze positive agli utenti finali attraverso numerosi servizi, per una città di milioni di abitanti, non è un’impresa da poco. L'infrastruttura IT di Roma Capitale non è stata costruita in un giorno. È grande e complessa.
Roberto Massimiliani, responsabile del data center di Roma Capitale, dirige un team di cinque persone che gestiscono 800 macchine virtuali (VM) e 150 macchine fisiche in un ambiente on-premise comprendente bare metal, container e un'infrastruttura Microsoft Hyper-V.
In precedenza, il team seguiva un modello di sviluppo legacy per i suoi carichi di lavoro e si affidava all'intervento manuale per gestire le prestazioni e ridurre al minimo i rischi. “Prima di IBM Turbonomic, stavamo cercando di implementare microservizi sulla nostra infrastruttura container, ma i nostri sviluppatori non disponevano degli strumenti necessari per completare questa transizione. Avevano semplicemente applicazioni monolitiche di cui forzavano l'esecuzione sui container”, spiega Massimiliani.
Come molti altri team IT, questo team si affidava a strumenti di monitoraggio eterogenei e ai reclami degli utenti per identificare e risolvere i problemi legati alle prestazioni. Gli strumenti esistenti non fornivano loro una comprensione completa del loro ambiente, né consentivano al team di comprendere l’impatto di una decisione di resourcing prima che fosse eseguita. Tutto ciò che il team poteva fare era reagire ai problemi di prestazioni non appena si verificavano, riallocare manualmente le risorse e monitorare successivamente l'impatto. Questo approccio non gli consentiva di garantire in modo proattivo e continuo le prestazioni delle applicazioni su cui dipendenti e cittadini facevano affidamento.
Per ridurre al minimo i rischi e garantire prestazioni a lungo termine, il team di Roma Capitale sapeva di dover prendere in considerazione delle nuove tecnologie e una nuova AI. C'era anche bisogno di una visibilità completa. È stato allora che sono passati alla soluzione di ottimizzazione dei costi del cloud ibrido IBM® Turbonomic®.