Aruba. Il nome stesso evoca immagini di spiagge incontaminate, acque turchesi e sole 365 giorni l'anno. Quello che forse non viene in mente con la stessa facilità è la ricchezza di diversità culturali ed esperienze di vita che caratterizza i 120.000 residenti permanenti di questa piccola isola delle Antille olandesi.
N.V. Elmar è l'unico distributore di elettricità per gli arubani, fin dal 1923. L'azienda serve 50.000 clienti, in collaborazione con il fornitore locale di acqua ed energia. L'innovazione è da tempo parte del DNA aziendale, come è stato dimostrato nel 2017, quando N.V. Elmar ha condotto un progetto pilota per l'installazione di contatori intelligenti per un gruppo ristretto di clienti. Gradualmente, quel progetto pilota si è esteso a un'implementazione completa.
"Quando il numero di contatori intelligenti ha iniziato a crescere, abbiamo avuto bisogno di una soluzione per gestirli", racconta Ivan Ng, IT Project Manager presso N.V. Elmar. "Il programma dei contatori intelligenti si basava su più sistemi (il nostro sistema di fatturazione e il nostro sistema di gestione delle relazioni con i clienti), e avevamo bisogno di un modo per gestire i dati provenienti da quei contatori intelligenti e per consentire alle applicazioni sottostanti di comunicare".
Capacità migliorata
La capacità di elaborazione per gli aggiornamenti dei contatori intelligenti sale da 15 al minuto a 50 al secondo
Riduzione dei costi
La facilità d'uso consente di risparmiare sui costi, evitando di assumere altri 2 ingegneri a tempo pieno
Il primo, imprescindibile passo è stato l'integrazione tra i contatori intelligenti e il sistema di fatturazione dell'azienda. I clienti pagano infatti in anticipo per l'elettricità: quando un conto esaurisce i fondi, l'azienda ha bisogno di una notifica rapida per poter interrompere il servizio e riprenderlo non appena viene effettuato il pagamento.
In precedenza, N.V. Elmar eseguiva integrazioni ad hoc tra le sue applicazioni e i suoi sistemi interni utilizzando metodi di sua progettazione, che potevano costare fino a 50.000 dollari per integrazione. L'azienda aveva quindi bisogno di una soluzione più rapida, efficiente ed economica.
Inizialmente, N.V. Elmar pensava che IBM fosse troppo grande, e probabilmente anche troppo costosa, per soddisfare le esigenze di un'organizzazione relativamente piccola. Poi, però, un rappresentante di IBM in visita ad Aruba è venuto a conoscenza della situazione dell'azienda e ha deciso di farle cambiare opinione. IBM aveva infatti la soluzione perfetta: IBM Cloud Pak for Integration, ottimizzata per l'implementazione su Red Hat® OpenShift® su qualsiasi ambiente cloud o IT.
Durante un workshop di una settimana, il team di IBM Cloud Integration Expert Labs ha presentato due scenari della soluzione, evidenziando come le funzionalità di integrazione delle applicazioni e gestione delle API potevano aiutare N.V. Elmar: il primo consisteva nel collegare i dati di utilizzo dell'elettricità provenienti dai contatori intelligenti al sistema di fatturazione dell'azienda, come previsto in origine, mentre il secondo consisteva nel collegare il portale clienti del sito web di N.V. Elmar al sistema di pianificazione delle risorse aziendali, che ospita i dati dei clienti e altre informazioni pertinenti.
Inoltre, un cliente di IBM Cloud Pak for Integration nella vicina isola di Curaçao aveva condotto una dimostrazione in tempo reale della soluzione, mostrando tutti i vantaggi delle sue funzionalità di integrazione delle applicazioni e gestione delle API.
Le dimostrazioni hanno convinto N.V. Elmar non solo che la soluzione IBM poteva soddisfare le sue esigenze, ma anche che IBM era il partner giusto. "Volevamo che la capacità di integrazione delle applicazioni fungesse da enterprise service bus", afferma Ng. "E che la funzionalità di gestione delle API fosse in grado di gestire le richieste in entrata, quando in futuro avremmo fornito assistenza per le chiamate esterne. Da questo punto di vista la visibilità è stata davvero fondamentale, poiché ha fornito ai nostri partner terzi una piattaforma per integrarsi con i nostri sistemi".
L'implementazione dell'applicazione è avvenuta senza intoppi, grazie a un ottimo lavoro di squadra. "Ci sono stati assegnati due consulenti", afferma Ng. "Sono rimasti sul posto con noi a costruire e installare i server. Abbiamo creato tre ambienti: sviluppo, test e produzione". I team di IBM e N.V. Elmar hanno iniziato a implementare la soluzione alla fine di novembre 2018, per terminare a marzo dell'anno successivo.
N.V. Elmar è stata in grado di utilizzare la funzione di integrazione delle applicazioni praticamente da subito, creando integrazioni autonomamente grazie alle funzionalità intuitive della soluzione. "Non abbiamo un vero e proprio reparto di sviluppo interno", spiega Ng, "quindi era importante usare una piattaforma che si potesse implementare anche senza particolare esperienza in merito. E poi, l'interfaccia grafica ci consente di spostare e visualizzare graficamente i flussi di lavoro, e questo ha aiutato enormemente il personale a capire come usare la soluzione".
Oggi, grazie a IBM Cloud Pak for Integration, N.V. Elmar ha ampliato notevolmente la capacità di gestire gli aggiornamenti di stato provenienti dai contatori intelligenti. In precedenza, i contatori intelligenti venivano programmati per inviare messaggi una volta al giorno, per un totale di 15 messaggi al minuto per l'intero sistema. Ora i contatori inviano messaggi ogni 15 minuti, per un totale di circa 50 messaggi al secondo. Entro i prossimi tre anni, l’azienda prevede di installare contatori intelligenti per tutti i suoi 50.000 clienti, quasi triplicando il carico attuale.
"Stiamo raccogliendo moltissimi dati con la piattaforma IBM, e la capacità di integrazione delle applicazioni è al centro di tutti i nostri processi", afferma Ng. "Ora siamo in grado di integrare qualsiasi endpoint nella piattaforma IBM Cloud Pak for Integration. La sua stabilità, e le sue capacità di elaborazione ed espansione, ci ispirano la massima fiducia. Per noi funziona alla grande".
Quando se ne presenta la necessità, l'azienda si consulta ancora con IBM. "Abbiamo acquistato alcune settimane aggiuntive di servizi professionali solo per contribuire ad accelerare le implementazioni", racconta Ng. "Ai nostri progetti sono stati assegnati dei collaboratori di IBM estremamente competenti. E tutto ha funzionato alla perfezione. Ogni trimestre mettiamo in produzione qualcosa di nuovo".
Il prossimo passo per N.V. Elmar sarà utilizzare IBM Cloud Pak for Integration per integrare i suoi 11.000 lampioni intelligenti, in modo da comprenderne l'utilizzo e ottenere visibilità per la risoluzione degli eventuali problemi. L'azienda prevede inoltre di integrare le stazioni di ricarica intelligenti per i veicoli elettrici.
Entro il prossimo anno, poi, l'azienda inizierà a utilizzare la funzionalità di gestione delle API della soluzione, il cui lancio è stato posticipato a causa della pandemia di COVID-19. "In futuro, speriamo di poter spostare tutto l'occorrente per il nostro programma di contatori intelligenti dall'API Elmar alle componenti di integrazione delle applicazioni e gestione delle API di IBM Cloud Pak for Integration. O, almeno, questa è la tabella di marcia che stiamo prendendo in considerazione", spiega Ng.
Più avanti, l'azienda cercherà di incorporare nella soluzione anche l'intelligenza artificiale, attraverso un chatbot. Collegandosi al livello di integrazione delle applicazioni, il chatbot potrà accedere alle informazioni provenienti dai sistemi back-end dell'azienda, come le richieste di fatturazione, le richieste di assistenza e gli aggiornamenti di stato.
N.V. Elmar continua ad apprezzare la capacità della soluzione di promuovere l'innovazione attraverso il self-service, contenendo al contempo i costi. "Per noi l'aspetto più importante era poter implementare la soluzione da soli", afferma Ng. "Ed era fondamentale anche la capacità di innovare rapidamente. Dal punto di vista dei costi, ci ha evitato di dover pagare e formare altri due sviluppatori".
N.V. Elmar (link esterno a ibm.com), fondata nel 1923, è l'unico distributore di elettricità per l'isola di Aruba. Dalla sua sede centrale, nella capitale Oranjestad, l'azienda serve 50.000 clienti. La sua holding madre, Utilities Aruba N.V., possiede anche W.E.B. Aruba N.V., che produce l'elettricità consumata sull'isola, oltre a produrne e distribuirne la fornitura idrica.
Legale
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Prodotto negli Stati Uniti d'America, ottobre 2021.
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