Può l'IT ridurre l'impatto ambientale senza compromettere le prestazioni delle applicazioni o l'innovazione?
"Qui a Montpellier, ospitiamo la più recente tecnologia infrastrutturale – IBM Z®, IBM® LinuxONE, IBM Power® e IBM Storage – che può essere ibridata con ambienti cloud in IBM Cloud®, nonché Amazon Web Services (AWS), Microsoft Azure Google Cloud Platform (GCP)", spiega Gauthier Siri, Technology Engineer, IBM Client Engineering. "Il nostro data center è utilizzato da un'ampia gamma di dipendenti IBM che supportano i clienti e producono workload a breve termine come proof-of-concept (POC), demo e varie altre architetture altamente personalizzate", aggiunge Siri.
Con molti utenti che si affidano al data center di Montpellier, il team dell'infrastruttura è concentrato sul garantire le prestazioni delle applicazioni, ma questa non è l'unica priorità strategica del team. Il team è inoltre impegnato a fare la propria parte per portare avanti gli obiettivi di risparmio energetico di IBM.
Dall'inizio degli anni '90, IBM si è impegnata ad affrontare il cambiamento climatico attraverso programmi di risparmio energetico e protezione del clima. Nel 2021, IBM ha stabilito un nuovo obiettivo di emissioni di gas serra net-zero (GHG) entro il 2030. La missione del data center di Montpellier è quella di avere il minor impatto ambientale possibile, continuando allo stesso tempo a fornire un servizio eccezionale ai propri utenti finali. Ecco perché il team sta implementando le soluzioni IBM Turbonomic® e IBM Instana®.