Il DWP ha capito che la sua trasformazione doveva avvenire in due fasi. In primo luogo, l'azienda doveva riprendere il controllo del proprio patrimonio informatico dai fornitori di terze parti che avevano supportato i suoi sistemi per diversi anni. In secondo luogo, l'azienda aveva bisogno di reingegnerizzare i processi di gestione dell'IT e di addestrare il team interno per promuovere il cambiamento, un'iniziativa nota internamente come "World Class Service".
Come primo passo, il team DWP ha deciso di coinvolgere IBM Consulting per stabilire una nuova architettura di cloud ibrido che consentisse al DWP di ospitare i sistemi più critici e i dati sensibili in un ambiente di cloud privato ad elevato livello di sicurezza, sfruttando al contempo i servizi di cloud pubblico, ove appropriato, per aumentare l'agilità e l'efficienza dei costi.
Utilizzando le strutture fornite da Crown Hosting Services, il team DWP e IBM ha creato e fornito due nuovi data center all'avanguardia, collegati ai data center esistenti del DWP e completamente testati per garantire disponibilità e resilienza elevate. La nuova infrastruttura è completamente virtualizzata e configurata come cloud privato, offrendo così una flessibilità molto maggiore rispetto al modello precedente, che eseguiva principalmente le applicazioni su server fisici separati.
Con l'infrastruttura in uso, il team ha iniziato a migrare le applicazioni critiche del DWP verso i nuovi data center, utilizzando il metodo di migrazione dei data center testato e dimostrabile di IBM. I set di applicazioni più grandi e complessi sono stati migrati in una serie di ondate, mentre le applicazioni più piccole, meno critiche o a basso rischio sono state spostate una per una utilizzando un approccio a nastro trasportatore.
Il team ha preso in considerazione le esigenze specifiche di ciascun sistema relativamente alle tempistiche impegnative, virtualizzando, ridistribuendo, correggendo o sostituendo le applicazioni in base alle esigenze per migliorare le prestazioni e la stabilità, riducendo al contempo i costi dell'infrastruttura.
Il team ha realizzato il piano di migrazione rapidamente nell'arco di dieci mesi, spostando un totale di oltre 60 applicazioni su 1.500 server virtuali. Con un'architettura di cloud privato altamente scalabile supportata da quattro petabyte di storage, i nuovi data center ora sono in grado di supportare i carichi di lavoro del DWP per anni a venire.