Dan.com
La blockchain trasforma il mercato dei nomi di dominio
Giovani dipendenti davanti a dei computer che discutono di dati

Per aumentare l'efficienza e l'automazione dei processi nel mercato dei nomi di dominio, Dan.com ha collaborato con IBM e l'IBM Business Partner Unchain per utilizzare la tecnologia IBM® Blockchain per automatizzare i processi manuali precedenti, come il trasferimento di un nome di dominio da una società di registrazione e un registrante a un altro.

Sfida di business

Dan.com desiderava portare maggiore trasparenza nel mercato dei nomi di dominio e rendere più facile per aziende e privati trovare, acquistare e trasferire domini con opzioni di acquisto flessibili, come il lease to own.

Trasformazione

 Dan.com ha utilizzato la tecnologia IBM® Blockchain per automatizzare i processi relativi ai nomi di dominio, come il trasferimento di un nome a un nuovo utente e la creazione di nuovi servizi, come il noleggio e il leasing dei nomi di dominio.

Risultati Aumento del 900% della capacità di elaborazione
attraverso l’automazione blockchain, da 300 a 3.000 transazioni al mese
Supporta nuovi servizi
per gli utenti, ad esempio consentendo loro di noleggiare nomi di dominio direttamente tramite la società di registrazione di nomi di dominio preferita
Supporta 600.000 transazioni
ogni mezz'ora
Storia di una sfida aziendale
Un settore frammentato e obsoleto

Trovare il dominio o il marchio giusto può essere difficile. «Ogni singolo nome di dominio che contiene una parola del dizionario, o che è brandizzabile e pronunciabile, è già occupato», afferma Reza Sardeha, amministratore delegato di Dan.com. I processi esistenti per la ricerca e l'acquisto di un nome di dominio sono stati istituiti negli anni '90 e non funzionano più nel mercato odierno. «Il vecchio mercato è inefficiente perché è gestito da una manciata di aziende che non crescono attraverso l'innovazione, ma piuttosto attraverso il consolidamento dei concorrenti», afferma Sardeha. Nel frattempo, molte nuove aziende vogliono creare una presenza online ma faticano a trovare un nome di dominio appropriato.

Uno dei problemi principali è che nonostante siano registrati circa 330 milioni di nomi di dominio, circa il 44 percento di questi, ovvero 145 milioni, non vengono utilizzati. Ma solo circa 25 milioni dei 145 milioni di nomi inutilizzati sono disponibili presso rivenditori, intermediari e marketplace. Dal momento che mantenere un dominio è relativamente economico, molte organizzazioni preferiscono semplicemente mantenere i domini inutilizzati piuttosto che abbandonarli. Inoltre, l'inventario dei domini inutilizzati è frammentato tra le società di registrazione che non si occupano del mercato secondario, rendendo ancora più difficile trovare e acquisire milioni di domini inutilizzati di alta qualità. Dan.com desiderava portare maggiore trasparenza e flessibilità nel mercato dei domini, introducendo nuovi concetti come il lease to own.

Riteniamo di poter aggiornare l'infrastruttura utilizzata per le transazioni relative ai domini e di rendere più semplice il passaggio di mano dei domini. Reza Sardeha Chief Executive Officer Dan.com
Storia della trasformazione
Automazione scalabile dei processi con la blockchain

Dan.com iniziato creando un pool di domini inutilizzati per facilitare agli utenti la ricerca di nomi di dominio disponibili. «Riuniamo l'inventario e l'offerta da tutte le fonti possibili tramite la nostra api del pool dei domini inutilizzati, in modo da avere un inventario condiviso di nomi di dominio non utilizzati e disponibili che possono essere distribuiti», spiega Sardeha.

Tuttavia, Dan.com doveva ancora risolvere i problemi legati al trasferimento dei nomi di dominio da un utente e da una società di registrazione a un'altra. Nel mercato primario, ci sono migliaia di società che gestiscono i domini, ognuna dei quali ha i propri processi e lock-in, il che ha reso queste transazioni complicate, lunghe e costose. Per raggiungere i suoi obiettivi, Dan.com ha capito di dover utilizzare la tecnologia blockchain. «Ci siamo resi conto che la blockchain poteva aiutarci, ad esempio, con funzionalità di contratto intelligente e un registro pubblico in modo da poter automatizzare e scalare processi che in precedenza erano manuali, che vanno dalla creazione di contratti legali all'effettivo trasferimento del dominio fino alla consegna», afferma Sardeha.

Dan.com ha collaborato con IBM e Unchain per creare una soluzione blockchain. «Abbiamo fatto funzionare molto facilmente la blockchain sui servizi IBM. Non voglio nemmeno pensare a quali problemi avremmo dovuto affrontare se avessimo dovuto configurare i nostri server», dice Sardeha. Utilizzando la tecnologia IBM Blockchain, Dan.com ha automatizzato il processo per il cambio di proprietà di un dominio senza il coinvolgimento di intermediari. «Questa automazione ci offre nuove opportunità perché le transazioni relative ai domini non richiedono settimane per essere completate e possiamo offrire tipi di transazioni più complesse, come il leasing o il noleggio di un dominio, in modo scalabile», afferma Sardeha. La soluzione può anche gestire automaticamente situazioni come la fine del periodo di leasing o noleggio di un nome di dominio e la restituzione del dominio al venditore.

Dan.com utilizza il registro di verifica delle transazioni relative ai domini pubblici della soluzione blockchain per sostituire l'obsoleto database WHOIS. Gli utenti possono accedere al blockchain explorer pubblico di Dan.com per verificare se un dominio è oggetto di un accordo e vedere quanti proprietari ha. Grazie a queste informazioni, gli utenti possono evitare le sfide legali associate all'offerta di noleggio e leasing di domini, in quanto il registro funge da notaio inconfutabile che traccia chi possiede ogni dominio e chi è legalmente responsabile per i contenuti pubblicati su un dominio.

Storia dei risultati
Un catalizzatore di innovazione

In passato, uno specialista nel trasferimento di domini poteva elaborare in media 300 transazioni legate ai domini o transazioni di garanzia per agente depositario al mese. Con la soluzione blockchain di Dan.com, è possibile elaborare oltre 3.000 transazioni per agente depositario al mese. In totale, la soluzione IBM Blockchain può gestire 600.000 transazioni ogni mezz'ora, il che la rende a prova di futuro in termini di scalabilità. 

Dan.com sta pianificando di aprire l'accesso alla sua tecnologia principale utilizzando una semplice API. Le società di registrazione e gli altri marketplace di domini potranno quindi unirsi per dare vita al più grande bacino di domini inutilizzati, aumentando l'efficienza dell'intero mercato dei domini e fornendo maggior valore agli utenti finali. «Stiamo portando la tecnologia back-end su tutti i punti vendita a cui sviluppatori e aziende si rivolgono per trovare un nome di dominio», afferma Sardeha. «Quindi non stiamo mantenendo tutto questo esclusivamente su Dan.com, ma lasciamo che si diffonda in tutto il mercato per ottenere il massimo impatto».

Dan.com attribuisce al supporto di IBM il merito di aver contribuito all'avvio delle sue soluzioni. «Senza IBM, non saremmo stati in grado di lanciare la nostra rete blockchain perché avrebbe richiesto troppe risorse», afferma Sardeha. «Siamo quindi molto grati per l'intera infrastruttura creata da IBM e anche per il loro sostegno alla tecnologia blockchain open source Hyperledger».

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Dan.com

Fondata nel 2014, Dan.com (link esterno ibm.com) ha la missione di ispirare pratiche aperte e trasparenti nel commercio dei nomi di dominio e di rendere i domini inutilizzati accessibili a tutti. L'azienda ha sede ad Amsterdam, nei Paesi Bassi.

Informazioni su Unchain

Unchain (link esterno a ibm.com) è un business partner IBM con sede ad Amsterdam, Paesi Bassi. Fondata nel 2016, l'azienda sviluppa progetti blockchain aziendali per diversi settori.

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Prodotto negli Stati Uniti d'America, maggio 2019.

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