Sartini e il suo team forniscono servizi che rientrano in tre aree principali: servizi ITIL, servizi cognitivi e servizi di business. I loro servizi includono, tra gli altri, la gestione multicloud, la gestione delle prestazioni delle applicazioni, il monitoraggio continuo delle vulnerabilità e della conformità e l'ottimizzazione dei costi del cloud ibrido. I loro clienti tipici hanno tra i 100 e i 500 server e gestiscono ambienti on-premises, su Azure e Amazon Web Services (AWS) e su cloud ibrido. Il team di BlueIT gestisce anche 50 ambienti SAP. "Oggi, quando effettuiamo l'onboarding di un nuovo cliente, iniziamo con l'implementazione di Turbonomic e ci affidiamo a Instana per assicurare le prestazioni dell'applicazione durante le release critiche dei clienti", spiega Sartini.
Data l'eterogeneità degli ambienti dei clienti, è fondamentale che Sartini e il suo team dispongano degli strumenti necessari per integrare ogni nuovo cliente in modo efficiente e continuare a ottimizzare le prestazioni delle applicazioni in futuro. La facilità di distribuzione e il time-to-value sono fondamentali. "Abbiamo constatato che la configurazione iniziale di Turbonomic e Instana è semplice e immediata", osserva Sartini. Nel corso di una sola giornata, entrambi gli strumenti possono essere distribuiti e possono iniziare a identificare in modo proattivo le opportunità di ridimensionamento. Instana ha un singolo agente che può essere installato in pochi minuti, mentre Turbonomic può essere installato in poche ore. "Ora quando effettuiamo l'onboarding di un nuovo cliente siamo in grado di mostrare in pochi clic come Turbonomic e Instana possono lavorare nel suo ambiente", spiega Sartini. Turbonomic offre un'ottimizzazione dei costi del cloud ibrido basata sull'IA, mentre Instana fornisce monitoraggio e osservabilità dell'infrastruttura. "Ogni strumento ha un dashboard esaustivo facile da navigare, che fornisce subito informazioni utili", osserva Sartini.
Prima di adottare l'AIOps, il team di BlueIT si affidava a strumenti di monitoraggio eterogenei e a interventi manuali per ottimizzare gli ambienti dei clienti. Ora dispone di una visione full stack e di un'automazione alimentata dall'AI che li aiuta a identificare il sovraccarico delle risorse prima che l'esperienza dell'utente finale ne risenta. "La vera potenza dell'approccio AI risiede nel fatto che questi strumenti [Turbonomic e Instana] ci mostrano proattivamente dove sono i potenziali problemi e raccomandano azioni di resourcing per migliorare il dimensionamento delle risorse e assicurare le prestazioni", osserva Sartini.
Adottando questo nuovo approccio e riducendo la dipendenza dall'intervento manuale, il team ha liberato tempo per aiutare ogni cliente ad accelerare la trasformazione digitale e a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità. "Il paradigma della sostenibilità nell'IT si basa sulla capacità di un'organizzazione di raggiungere il giusto equilibrio tra allocazione delle risorse ed esperienza dell'utente finale. Ritengo che l'implementazione di Turbonomic e Instana sia senza dubbio il modo migliore per ridimensionare l'infrastruttura e ridurre l'impronta di carbonio senza compromettere le prestazioni", sostiene Sartini.