Per permettere di evolversi con successo in un provider SaaS, Assima ha adottato le soluzioni IBM Cloud, ospitando il suo software su server bare metal nei data center IBM.
"Grazie all'esperienza tecnica e di processo di IBM, siamo riusciti a passare al cloud senza problemi", commenta Germain Bourgeois. “Da allora, la nostra esperienza con le soluzioni IBM Cloud è stata eccezionale; ci consentono di dimenticarci dell'infrastruttura e concentrarci sullo sviluppo della soluzione.
Continua: "Assima è sempre stata conosciuta per la sua tecnologia innovativa e intelligente. Quando si è presentata l'opportunità di partecipare a un nuovo evento IBM, la Watson Build Challenge, l'abbiamo colta al volo, sapendo che avrebbe accelerato il nostro percorso di sviluppo delle nostre soluzioni cognitive".
Eleni Iatridis, Chief Learning Officer di Assima, continua la storia: "La Watson Build Challenge è stata la possibilità di competere per l'accesso al supporto e agli strumenti IBM e di ottenere un riconoscimento per le nostre soluzioni cognitive creando un prototipo potenziato dall'IA. Il concetto che abbiamo presentato era un'estensione della nostra soluzione di sovrapposizione delle applicazioni esistente. Grazie ai servizi Watson IA, va oltre la fornitura di informazioni basate sul ruolo per fornire agli utenti risposte e raccomandazioni intelligenti mentre lavorano, per migliorare e accelerare il loro processo decisionale. Su 400 candidature, la nostra candidatura è stata giudicata la seconda migliore in Europa, un risultato entusiasmante".
Oggi, Assima sta sviluppando ulteriormente le sue soluzioni cognitive e ha sfruttato IBM watsonx Assistant per consentire alle sue soluzioni di comunicare con gli utenti tramite un chatbot in linguaggio naturale. Assima sta inoltre sfruttando i dati di The Weather Company per facilitare le raccomandazioni basate sul meteo. Presto, Assima prevede di incorporare Personality Insights e Tone Analyzer.
"Grazie all'aiuto di IBM, stiamo aggiungendo funzionalità di chatbot e aumentando la personalizzazione, per migliorare ulteriormente le prestazioni degli utenti", spiega Eleni Iatridis. "I casi d'uso sono numerosi. Ad esempio, se un dipendente è alle prese con la fase successiva di un processo, il nostro agente digitale interviene con i documenti di aiuto pertinenti e addirittura esegue automaticamente le attività al suo posto.
"Può aiutare con raccomandazioni sul momento migliore per programmare lavori esterni sulla base di previsioni meteorologiche aggiornate. Oppure, se un operatore del call center è al telefono con un cliente, l'agente digitale può fornire suggerimenti pratici su come interagire in modo efficace con quel cliente, a seconda del suo stato d'animo e della situazione".