1LINK ha messo in pratica la sua visione originale che è attualmente in continua evoluzione. "Ora c'è una spinta costante verso la digitalizzazione," afferma Aslam, soprattutto quest'anno, a causa del COVID. La buona notizia è che siamo pronti. Ecco perché abbiamo iniziato nel 2018, in modo da essere tecnologicamente pronti al momento della crescita delle transazioni".
Anche il risparmio di tempo e costi per i clienti 1LINK, grazie a questa soluzione, è un successo. Khan stima che il test e l'onboarding sulla piattaforma API Connect richiedano dalle due alle tre settimane, rispetto ai due o tre mesi del sistema legacy.
Le prospettive generali dell'azienda sono molto positive grazie all'aumento delle transazioni che passano attraverso la piattaforma di gestione API. Infatti, il volume totale delle transazioni per l'azienda è più che raddoppiato tra il 2019 e il 2020, passando da 590 milioni a 1,4 miliardi, e il valore di tali transazioni è cresciuto del 64% nello stesso periodo, passando da 4,7 bilioni a 8,3 bilioni di PKR.
1LINK, che di recente ha organizzato delle presentazioni sull'Open API, sta suscitando molto interesse nella comunità fintech. "Abbiamo una pipeline molto solida in termini di nuove entità che cercano di connettersi a 1LINK", afferma Aslam, "e prevediamo che un volume maggiore arriverà attraverso la piattaforma Open API quando queste entità andranno effettivamente sul mercato e lanceranno i loro casi d'uso".
In futuro l'azienda prevede di utilizzare la soluzione IBM API Connect per permettere nuove integrazioni con altri settori e aree della pubblica amministrazione. Sta inoltre studiando le modalità per modernizzare la propria infrastruttura – una transizione che IBM API Connect è preconfigurata per accogliere - nonché la possibilità di incorporare l’intelligenza artificiale nei propri sistemi di marketing.
"Stiamo cercando un rapporto a lungo termine con IBM. " L'idea è quella di avere sistemi sicuri e affidabili e di poter scalare per gestire un ampio livello di transazioni, non solo dagli sportelli bancomat, ma anche dalle applicazioni mobili, dai portali di internet banking e dalle applicazioni di e-commerce. Stiamo considerando API Connect come strumento per raggiungere questo obiettivo”, afferma Khan. “Abbiamo iniziato con 12 API. Oggi abbiamo già superato 30 API e prevediamo di averne altre 100 nei prossimi due anni”.