Utilizzando i simboli standard di connettivi ed eventi, costruisci una rappresentazione grafica delle relazioni fra l'evento indesiderato (o output) e i fattori che hanno contribuito alla sua insorgenza (detti anche eventi di input). La struttura dei malfunzionamenti deve essere organizzata in modo gerarchico, con l'evento indesiderato in cima e i fattori scatenanti ramificati al di sotto.
Ordinare gli eventi di base è piuttosto semplice, poiché non possono provocarne altri. Tuttavia, l'inclusione degli eventi intermedi è più complessa, poiché gli eventi intermedi richiederanno connettivi logici booleani che indicano la relazione fra gli eventi principali, intermedi e di base.
In una struttura dei malfunzionamenti esistono due tipi di connettivi logici: connettori AND e connettori OR.
- Connettivi AND: utilizza i connettivi AND quando tutti gli eventi che contribuiscono devono verificarsi simultaneamente affinché si verifichi l'evento indesiderato. Ad esempio, se un malfunzionamento di sistema richiede sia il malfunzionamento di un componente che un errore dell'operatore, per connettere questi eventi nella struttura è necessario utilizzare un connettivo AND.
Connettivo OR: utilizza un connettivo OR quando basta solo uno degli eventi di input per provocare l'evento di output. In altre parole, l'evento di output si verificherà se si verifica almeno uno degli eventi di input collegati al connettivo OR. Se, ad esempio, un malfunzionamento di sistema può essere provocato dal malfunzionamento di un componente o dall'errore di un operatore, è necessario utilizzare un connettivo OR per collegare gli eventi.
Anche comunemente meno utilizzati, i connettivi NOT, XOR, K/N e INHIBIT possono aiutare a identificare relazioni specifiche fra eventi di input e output.
Connettivi NOT: i connettivi NOT rappresentano l'inverso di un evento di input. Se l'evento di input non si verifica, si verifica l'evento di output. Questi connettivi sono meno comuni nell'analisi della struttura dei malfunzionamenti, poiché modellano l'assenza di un evento o la ricorrenza di un evento complementare.
Connettivi XOR (detti connettivi di disgiunzione esclusiva): utilizza un connettivo XOR quando, perché si verifichi un evento di output, deve verificarsi esattamente uno degli eventi di input. Se non si verifica nessun evento di input o qualora se ne verifichino più di uno, l'evento di output non avrà luogo.
Connettivi K/N: i connettivi K/N, conosciuti anche come connettivi di voto o connettivi di soglia, vengono utilizzati quando un numero specifico di eventi di input (K) sul numero totale possibile (N) deve verificarsi perché abbia luogo l'evento di output. I connettivi K/N aiutano a illustrare relazioni più complesse in un'analisi della struttura dei malfunzionamenti.
Connettivi INHIBIT: come per AND, un connettivo INHIBIT indica che un evento di output si verificherà se si presenteranno sia gli eventi di input che un evento condizionale (una condizione o limitazione che si può applicare a qualsiasi connettivo).
Gli eventi intermedi possono includere anche eventi non sviluppati, ovvero eventi non completamente compresi o che non sono stati completamente analizzati.
Utilizzare i vari connettivi disponibili ti aiuterà a creare una struttura dei malfunzionamenti completa in grado di catturare le interazioni complesse fra i vari eventi e fattori che hanno provocato l'evento indesiderato.
È importante ricordare che la costruzione di una struttura dei malfunzionamenti è un processo iterativo, per cui è importante continuare a suddividere gli eventi scatenanti nei loro eventi secondari di base, fino a quando non possono più essere ridotti. Quando ottieni nuove informazioni e/o le condizioni di sistema cambiano, dovrai apportare diversi aggiustamenti per affinare la struttura dei malfunzionamenti.