La piattaforma we.trade è diventata pienamente operativa nel gennaio 2019. Oltre a eliminare il rischio associato al trading con partner sconosciuti, creando un "one-stop-shop" di informazioni in tempo reale su qualsiasi operazione visibile a tutte le parti e attivando pagamenti automatici tramite contratti intelligenti, la piattaforma offre una serie di ulteriori vantaggi per incoraggiare le aziende a intraprendere la strada del commercio internazionale.
Uno fra questi è il BPU (Bank Payment Undertaking). Per i venditori, il BPU trasferisce alle banche il rischio di controparte, già minimizzato dalla natura della piattaforma. Ciò significa che se un'azienda non riesce a pagare la somma che deve al suo partner commerciale, le banche che agevolano l'operazione provvederanno a effettuare un pagamento intermedio. Per gli acquirenti, il BPU rappresenta un impegno a fornire credito commerciale, facilitando notevolmente il completamento delle transazioni.
we.trade punta a un ulteriore sviluppo e all'acquisizione di una base di clienti più ampia. Attualmente la maggior parte degli utenti della piattaforma è costituita da società di servizi finanziari, il settore che ha sempre mostrato maggiore interesse verso la tecnologia blockchain. Tuttavia, we.trade sta destando anche l'interesse delle imprese nel settore logistico e assicurativo e cercherà presto di integrare aziende di questi settori.
Man mano che la piattaforma cresce, IBM Blockchain Services aiuterà con l'onboarding di nuovi membri. L'acquisizione di un maggior numero di partecipanti consentirà a we.trade di crescere e diversificare i flussi di entrate. L'aumento del numero e della tipologia delle aziende che utilizzano la piattaforma creerà anche un circolo virtuoso per le stesse società commerciali: più ampio è il bacino di potenziali partner, maggiore sarà il numero di utenti che potranno ottenere sulla stessa piattaforma. we.trade sta creando un comodo servizio di directory per il commercio, dove le aziende possono semplicemente cercare sulla piattaforma un partner commerciale appropriato, avviare discussioni e decidere di concludere affari.
we.trade potrebbe avere le potenzialità per trasformare l'intero settore della finanza commerciale. Eliminando o semplificando le fasi dei processi dietro gli scambi commerciali, tra cui l'identificazione di un partner affidabile, l'ottenimento di credito commerciale, la garanzia della conformità normativa e il recupero dei crediti, l'azienda rende le transazioni transfrontaliere più rapide, semplici e trasparenti. Man mano che la piattaforma cresce e attrae un numero sempre maggiore di banche e aziende nelle transazioni transfrontaliere, sempre più aziende, comprese le PMI, avranno la possibilità di crescere e diversificare le proprie entrate commerciando a livello internazionale con we.trade.
Cudden conclude: “Continuiamo a ottenere risultati significativi con we.trade. Siamo certi che, collaborando con IBM, saremo in grado di ampliare la nostra offerta e semplificare non solo il commercio europeo, ma anche quello globale".