Oggi, Techcombank è passata da un approccio frammentato all'IT a un modello altamente centralizzato e scalabile, ottenendo notevoli guadagni di efficienza e risparmi sui costi nel processo.
Gorski osserva: “Siamo stati in grado di passare da una piattaforma distribuita e scalabilità orizzontale a una piattaforma server consolidata e incredibilmente scalabile, che ci ha consentito di semplificare notevolmente le nostre operazioni. Infatti, prevediamo che il passaggio del nostro core banking Temenos e di altri sistemi Tier-1 a IBM LinuxONE ci aiuterà a ridurre il costo totale di proprietà di circa il 44%. Ciò sarà determinato dalla riduzione dei costi di licenza e manutenzione del software, dal miglioramento dell’utilizzo dell’hardware e dalla riduzione dei requisiti di spazio, alimentazione e raffreddamento”.
Il passaggio a questa nuova tecnologia sta anche contribuendo a cambiare la mentalità all'interno dell'IT, spiega Gorski: "All'inizio le persone non erano sicure della nuova piattaforma, perché si discostava molto dalla nostra architettura tradizionale e distribuita. Ora che il team ha sperimentato in prima persona LinuxONE e ha visto come ha migliorato e semplificato il nostro approccio all'IT, ha davvero abbracciato la nuova tecnologia. Con il passaggio di un maggior numero di sistemi a LinuxONE, i risparmi che otterremo in termini di tempo e impegno potranno essere reinvestiti nell'innovazione, in modo che la funzione IT possa davvero aiutare l'azienda a proporre nuove offerte ai clienti".
Inoltre, grazie a LinuxONE che offre prestazioni fulminee, anche nei momenti di maggior carico delle transazioni, Techcombank può fornire un servizio reattivo e affidabile sia agli utenti aziendali che ai clienti finali.
"IBM LinuxONE ha notevolmente migliorato la nostra capacità di assorbire workload dinamici senza compromettere le normali prestazioni di produzione", afferma Gorski. “Ne abbiamo avuto chiara conferma durante il Capodanno lunare, che è uno dei periodi più impegnativi per la nostra banca. Anche quando i volumi delle transazioni sono aumentati fino a quattro volte i normali livelli giornalieri, IBM LinuxONE ha fornito prestazioni impeccabili, per cui non abbiamo perso un colpo."
E aggiunge: "Siamo stati anche in grado di ridurre significativamente i tempi di elaborazione in batch. In passato, i nostri cicli di batch si protraevano così a lungo che spesso rischiavamo di non rispettare il periodo di cut-off per l'esecuzione del data warehouse, il che significava che potevamo essere sottoposti a forti pressioni per fornire in tempo al settore finanziario e al risk management i dati di cui avevano bisogno. Con LinuxONE, abbiamo ridotto i tempi di elaborazione in batch da otto ore a cinque ore e mezza (un miglioramento di oltre il 30%) in modo che i dati siano prontamente disponibili per il reporting, fornendo agli utenti aziendali i dati aggiornati di cui hanno bisogno prendere decisioni valide”.
Inoltre, la soluzione IBM consente a Techcombank di scalare le risorse in modo semplice e veloce in base all'aumento della domanda, dando alla banca più spazio per una rapida espansione.
"Con IBM LinuxONE siamo pronti a crescere", afferma Gorski. “Man mano che la nostra richiesta di risorse cresce, possiamo semplicemente attivare core o memoria aggiuntivi secondo necessità, senza doverci preoccupare dell’architettura sottostante. Questo è un vero vantaggio in un ambiente in forte crescita come il nostro. Ad esempio, il volume delle transazioni e il valore dei nostri servizi di e-banking sono aumentati a un tasso di crescita annuo composto [CAGR] del 107% e del 129,6%, rispettivamente tra il 2015 e il 2017, e poter disporre di maggiore capacità e memoria on demand significa possiamo soddisfare senza problemi l'aumento della domanda dei nostri clienti".
Conclude: "Il mercato bancario in Vietnam è in rapida evoluzione e IBM LinuxONE fornisce le basi rapide e flessibili per sostenere la nostra traiettoria di crescita e le esigenze dinamiche del futuro. Con IBM al nostro fianco, siamo fiduciosi di poter sfruttare al massimo le opportunità che il mercato ha da offrire e di rafforzare la nostra posizione di leader bancario”.