Il team IBM CIO Z Strategy and Platform ha elaborato un piano di migrazione e un modello operativo su misura per la sua priorità: l'insourcing di tutte le operazioni. Il piano si è concentrato su 3 aree principali: creazione di un team IBM Z, creazione di 4 nuovi data center e sviluppo di un'efficace strategia di modernizzazione IT. La velocità e l'efficienza richieste per questo sforzo erano senza precedenti. Le aziende grandi come IBM in genere richiedono fino a un decennio per svolgere attività come queste.
Innanzitutto, IBM aveva bisogno di un team, poiché con il completamento dello scorporo si era persa una significativa conoscenza istituzionale. Un nuovo team di talentuosi professionisti di IBM Z è stato assunto e preparato per gestire l'infrastruttura. La chiave era un modello operativo dinamico che si evolveva man mano che il team cresceva, rivisitando la responsabilità ogni 4-6 settimane.
La leadership ha lavorato per identificare e far crescere i talenti da inserire e ha organizzato rapidamente un ampio trasferimento di conoscenze. Il nuovo team IBM Z ha collaborato con il fornitore terzo di servizi di infrastruttura gestita per condurre circa 2.000 ore di trasferimento delle conoscenze per supportare gli oltre 300 sistemi globali. Il team ha anche iniziato a utilizzare strumenti coerenti, come GitHub e Ansible, sia per l'infrastruttura distribuita che per quella IBM Z per ridurre la dipendenza dalle competenze specializzate di IBM Z.
La sfida successiva è stata quella di uscire da 12 data center e crearne 4 nuovi. Il team ha dovuto acquisire, installare e configurare l'infrastruttura per questi nuovi data center dislocati in tutto il mondo per scopi aziendali e normativi.
Il business plan di modernizzazione dell'IT ha preso in considerazione piattaforme, infrastrutture e applicazioni e ha incorporato attività per semplificare l'architettura esistente. Con questo in mente, il team di IBM Z ha affrontato quanto segue per facilitare le attività aziendali quotidiane e creare una piattaforma moderna:
- Consolidamento dei workload su IBM Z per prestazioni ed efficienza energetica
- Disaccoppiamento delle applicazioni dall'infrastruttura per semplificare gli aggiornamenti e l'adozione di tecnologie più recenti
- Riduzione delle immagini e delle partizioni logiche per semplificare la manutenzione
- Standardizzazione delle build e dei repository per garantire la coerenza del processo di sviluppo
- Automazione della pipeline, del caricamento iniziale del programma (IPL), dell'applicazione di patch e degli script di rilevamento per ridurre l'intervento manuale
- Crittografia pervasiva per proteggere i dati critici e consentire la governance dei dati
Il team CIO Z Strategy and Platform ha utilizzato una strategia "lift and shift" insieme a un nuovo approccio di migrazione chiamato "slip and slide". A differenza delle strategie lift and shift che spostano l'ambiente così com'è, lo slip and slide ha permesso a IBM di eliminare il debito tecnico spostando le applicazioni in un ambiente completamente automatizzato. Per la transizione, il team IBM Z ha combinato tecnologia e processo, utilizzando gli strumenti IBM Transparent Data Migration Facility (TDMF) z/OS e IBM Copy Services Manager per spostare 24 PB di dati critici per supportare le attività quotidiane e alimentare gli strumenti AI di IBM.
Inoltre, il team CIO Z Strategy and Platform mira a migliorare ulteriormente l'ambiente utilizzando strumenti di osservabilità, come IBM Instana Observability, IBM OMEGAMON e IBM Z IntelliMagic Vision for z/OS, nonché AIOps, e a creare un AI chatbot IBM Z e utilizzare IBM watsonx™ Assistant for Z. Per quanto riguarda i talenti, l'organizzazione CIO ha unito le forze con i team IBM Partner Ecosystem e IBM Technology Expert Labs per creare un funnel di sourcing dei talenti. L'obiettivo è formare i talenti e ruotare all'interno dell'organizzazione CIO, 6-24 mesi, a seconda del loro profilo. Una volta completata la rotazione, passeranno al team di IBM Technology Expert Labs o lavoreranno direttamente con i clienti.
3Ore stimate in base ai report di gestione del progetto e ad altri record interni.