Questi 10 clienti stanno rivoluzionando le proprie aziende con l'utilizzo di IBM Blockchain, e anche tu puoi farlo.
IBM Blockchain sta trasformando le chiacchiere in risultati di business tangibili
Ogni giorno, le aziende lungimiranti trasformano le promesse della blockchain in risultati di business concreti in termini di fatturazione. E lo fanno con IBM Blockchain.
Tuttavia, creare e distribuire soluzioni blockchain aziendali continua ad essere un'impresa ardua da affrontare da soli. Scopri come IBM Blockchain può aiutarti a convogliare collaborazioni tra vari reparti e discipline, settori d'industria e organizzazioni, e paesi e culture.
Nordea consente alle piccole e medie imprese di effettuare transazioni commerciali internazionali vista la sua collaborazione con altre importanti banche europee al fine di sviluppare una piattaforma di finanziamento commerciale, we.trade, basata sulla piattaforma IBM Blockchain in esecuzione su IBM Cloud.
Per commercio internazionale si intende l'acquisto e la vendita oltre i propri confini nazionali e implica nuove opportunità di mercato. Sebbene le PMI (piccole e medie imprese) nell'insieme possono ottenere il massimo dal commercio internazionale, risultano anche essere le meno preparate ad assorbire i cosiddetti rischi della controparte.
I membri della piattaforma we.trade rappresentano un punto di incontro di importanti banche europee e sono considerati un ecosistema protetto per il commercio transfrontaliero. Le tecnologie base della piattaforma we.trade sono IBM Blockchain e IBM Cloud.
“La collaborazione con IBM e con le banche, ci permette di fare cose che altrimenti non saremmo in grado di fare da soli. Improvvisamente, siamo in grado di raggiungere attualmente il 30% dei mercati delle PMI europee”
— Patrik Zekkar, Global Head Trade Finance & Working Capital Management, Nordea Bank Abp
“La collaborazione con IBM e con le banche, ci permette di fare cose che altrimenti non saremmo in grado di fare da soli. Improvvisamente, siamo in grado di raggiungere attualmente il 30% dei mercati delle PMI europee”
— Patrik Zekkar, Global Head Trade Finance & Working Capital Management, Nordea Bank Abp
InBlock, LLC, una startup di fintech, ha pianificato di emettere e gestire Metacoin, una nuova criptovaluta che potrebbe essere utilizzata per trasferire e archiviare valore all'interno della blockchain.
È previsto che INBLOCK emetta e gestisca in modo efficiente la criptovaluta Metacoin, basata su Hyperledger fabric. L'obiettivo di INBLOCK è quello di superare le carenze tecniche della criptovaluta, rendendo quindi la transazione degli asset digitali più veloce, più conveniente e più sicura tramite IBM LinuxONE.
“INBLOCK supererà le carenze tecniche della criptovaluta emessa tramite il protocollo esistente e renderà le transazioni di asset digitali persino più veloci e sicure grazie a LinuxONE di IBM.”
— Jay Baek, Vice President, INBLOCK
“INBLOCK supererà le carenze tecniche della criptovaluta emessa tramite il protocollo esistente e renderà le transazioni di asset digitali persino più veloci e sicure grazie a LinuxONE di IBM.”
— Jay Baek, Vice President, INBLOCK
Kroger è una delle più grandi catene di negozi di alimentari al dettaglio negli Stati Uniti e, come qualsiasi altra azienda del settore alimentare, si trova ad affrontare numerose sfide e una tra le più impegnative riguarda la tracciabilità. Le normative federali stanno costringendo le aziende ad avere una conoscenza dell'intera supply chain, perché in sostanza esse dovranno sapere non solo da chi si riforniscono e se i prodotti sono sicuri per il consumo, ma dovranno anche essere certe dell'esatta provenienza dei beni.
Per Kroger, uno dei maggiori venditori al dettaglio del settore alimentare degli Stati Uniti, il ritiro dei prodotti alimentari è abbastanza costoso poiché spesso costringe al ritiro dagli scaffali di prodotti non alterati. Tramite l'implementazione di una blockchain Hyperleger con moduli IBM specifici del settore per la tracciabilità dei prodotti alimentari, il rivenditore può collaborare con i fornitori per tenere traccia degli alimenti dal produttore agli scaffali del proprio negozio, facilitando così l'identificazione dei prodotti da ritirare e di quelli sicuri per i clienti.
“All'interno del settore alimentare esistono numerose sfide che ci troviamo ad affrontare. Direi che una delle più grandi è la tracciabilità...e IBM ha creato dei moduli personalizzati nell'ambito della Blockchain per la tracciabilità degli alimenti e per la gestione dei certificati.”
— Steve O’Nan, Compliance and Supplier Integrity Program Manager, Kroger
“All'interno del settore alimentare esistono numerose sfide che ci troviamo ad affrontare. Direi che una delle più grandi è la tracciabilità...e IBM ha creato dei moduli personalizzati nell'ambito della Blockchain per la tracciabilità degli alimenti e per la gestione dei certificati.”
— Steve O’Nan, Compliance and Supplier Integrity Program Manager, Kroger
Il voto per delega per il processo decisionale aziendale è stato da tempo un processo lungo e costoso. Gli OBO (objecting beneficial owner), la cui caratteristica peculiare è la non volontà di rinunciare all'anonimato del voto, rappresentano un gruppo particolarmente problematico di votanti per delega.
NuArca si è unita a IBM per implementare una soluzione di rete per la votazione tramite blockchain basata sulla piattaforma IBM Blockchain che consente agli OBO e ai relativi voti di essere immediatamente rappresentati all'interno del ciclo di voto per delega. Ciò consente ai sostenitori delle proposte di prendere decisioni ottimali sull'eventuale aumento della spesa e dove destinarlo per ottenere il risultato desiderato. La soluzione blockchain preserva l'anonimato degli OBO garantendo comunque la trasparenza e la verificabilità del processo di voto.
“Nessuno nega che il caso di utilizzo della … blockchain per la votazione per delega sia molto valido, ma nessuno è stato in grado di attuarlo prima.”
— Todd Cooper, Chief Executive Officer and Co-Founder, NuArca
“Nessuno nega che il caso di utilizzo della … blockchain per la votazione per delega sia molto valido, ma nessuno è stato in grado di attuarlo prima.”
— Todd Cooper, Chief Executive Officer and Co-Founder, NuArca
Plastic Bank sfrutta le tecnologie Blockchain e IBM Cloud per creare un'applicazione in grado di monetizzare la plastica negli oceani.
Il problema dell'inquinamento a causa della plastica negli oceani di tutto il mondo ha raggiunto una crescente visibilità nel tempo. Sebbene la crescente consapevolezza sia un fattore positivo, è stato fatto ben poco per eliminare il problema alla radice, ossia gli otto milioni di tonnellate di plastica che si stima finiscano ogni anno negli oceani. Plastic Bank ha in programma di avviare dei sistemi di riciclo in zone economicamente disagiate del mondo che consentirebbero ai cittadini locali di monetizzare il problema dell'inquinamento causato da plastica.
Plastic Bank ha sviluppato un sistema per ricompensa sicuro e scalabile — una piattaforma bancaria blockchain — che viene eseguito su IBM Cloud.
“Il nostro passaggio al cloud diventa ancora più rilevante man mano che cresciamo. Quando proseguiamo con l'implementazione nei paesi di tutto il mondo, qui entra in gioco IBM Cloud.”
— David Katz, CEO and Founder, The Plastic Bank
“Il nostro passaggio al cloud diventa ancora più rilevante man mano che cresciamo. Quando proseguiamo con l'implementazione nei paesi di tutto il mondo, qui entra in gioco IBM Cloud.”
— David Katz, CEO and Founder, The Plastic Bank
Il grande problema per chi acquista biglietti per concerti ed eventi sportivi è la contraffazione. Ogni volta che una persona acquista un biglietto nel mercato secondario, la minaccia è sempre in agguato. La tecnologia blockchain ha fornito uno strumento ideale per aggiungere sicurezza e trasparenza end-to-end che erano molto carenti nel business della vendita di biglietti.
True Tickets sta collaborando con Chateaux Software Development Inc., un partner IBM Blockchain, per creare un sistema di vendita di biglietti sulla piattaforma IBM Blockchain, con tecnologia Hyperledger Fabric. La soluzione per la vendita di biglietti presenta due risultati fondamentali. Innanzitutto, crea e preserva la provenienza dei biglietti identificando tutti gli acquirenti e i rivenditori, garantendo che sia i biglietti sia le persone che li acquistano siano autorizzati. Secondo, la piattaforma per la vendita di biglietti funge da registro immutabile, consentendo ad artisti, sedi, promoter e fan di tenere traccia di un biglietto in ogni fase del suo ciclo di vita, dalla sua creazione all'utilizzo durante un evento.
“Stiamo utilizzando la blockchain per rendere più intelligente il sistema di vendita dei biglietti e tutto risale al fatto che ogni cosa che finisce nella blockchain è permanente.”
— Steven Dobesh, Co-Founder and President, True Tickets
“Stiamo utilizzando la blockchain per rendere più intelligente il sistema di vendita dei biglietti e tutto risale al fatto che ogni cosa che finisce nella blockchain è permanente.”
— Steven Dobesh, Co-Founder and President, True Tickets
Il commercio è il cuore dell'economia di mercato, eppure numerose banche non hanno ancora sviluppato offerte di finanziamento commerciale, una componente fondamentale delle trattative commerciali, da decenni. we.trade, una joint venture delle 12 principali banche europee — CaixaBank, Deutsche Bank, Erste Group, HSBC, KBC, Natixis, Nordea, Rabobank, Santander, Société Générale, UBS e UniCredit — una creato una piattaforma blockchain nel 2017 per ridurre gli attriti e agevolare i processi commerciali per le società partecipanti.
Gli ostacoli da superare
La crescita economica globale dipende dal commercio tra aziende. Tuttavia, le sfide associate all'accesso al capitale, al rischio della controparte e alla velocità dei pagamenti, possono spesso rappresentare ostacoli al commercio.
Il commercio internazionale può aprire a nuovi flussi di entrata e aumentare i profitti, consentendo a una società di aumentare gli investimenti interni e accelerare il suo sviluppo. Tuttavia, il commercio con clienti in altri paesi può implicare negoziazioni lunghe, costose e difficili e portare con sé dei rischi – ad esempio, cosa accade se il tuo acquirente non paga?
Le banche sono da sempre dei facilitatori degli accordi commerciali, poiché svolgono il ruolo di intermediari e offrono finanziamenti per le transazioni. Le banche, tuttavia, per decenni, non hanno trasformato digitalmente il sistema di finanziamento commerciale e pertanto questo risulta essere non scalabile per le banche oppure troppo complicato e costoso per la maggior parte delle società, lasciando quindi quasi il 70 percento delle società senza accesso ai servizi finanziari commerciali. Inoltre, i processi legali coinvolti nelle trattative commerciali internazionali sono spesso lunghi e complessi e non consentono alle società di svolgere le attività di business in modo agile.
Roberto Mancone, co-fondatore di we.trade, ha commentato: “Il modello di finanziamento commerciale tradizionale applicato dalle banche non si è evoluto per decenni. Sia le banche sia le società erano limitate. Le banche non erano in grado di adattare la propria piattaforma per renderla disponibile a tutti i clienti; mentre le società non volevano essere esposte al rischio della controparte.
“we.trade ha ritenuto che il settore potesse essere reso molto più semplice ed efficiente, cosa che avrebbe consentito alle società di tutte le dimensioni di svolgere le attività commerciali in modo più semplice e sicuro al di là dei propri confini, promuovendo così più facilmente la crescita economica globale. Abbiamo voluto sviluppare una piattaforma in grado di realizzare tutto questo.”
Automatizzazione della blockchain
we.trade ha collaborato con IBM per sviluppare una piattaforma commerciale blockchain su IBM® Cloud™ che utilizza contratti intelligenti e DLT (distributed ledger technology) che consente alle società di svolgere attività commerciali in modo affidabile, semplice e senza problemi. IBM Cloud utilizza il framework Hyperledger Fabric offerto da Linux Foundation, per ridurre l'attrito presente nel commercio transfrontaliero e offrire alle imprese un modo semplice per svolgere le transazioni internazionali.
Le società vengono introdotte nella piattaforma blockchain dalle loro banche, il che elimina possibili preoccupazioni sulla capacità di fidarsi delle controparti. In precedenza, i numerosi rischi legali, finanziari e culturali associati al commercio con un partner estero possono aver scoraggiato le società dallo svolgere attività commerciali a livello internazionale. Tuttavia, tutti gli utenti della piattaforma we.trade hanno già intrapreso i processi internazionali di Know Your Customer per accertarsi di essere conformi con le normative anti-riciclaggio applicabili, mitigando così notevolmente tali rischi.
La blockchain svolge il ruolo di database sicuro e condiviso che non può essere controllato da alcuna singola entità e che non ha un singolo punto di errore. A ogni voce su una blockchain viene associata data e ora e una firma crittografica univoca. La piattaforma blockchain sviluppata da we.trade e IBM presenta due caratteristiche principali che consentono alle imprese di tutte le dimensioni di prendere parte al commercio internazionale: DLT (distributed ledger technology) e contratti intelligenti.
La tecnologia DLT garantisce che tutte le parti coinvolte abbiano accesso contemporaneo alle stesse informazioni che riguardano le trattative commerciali e che nessuna di queste abbia controllo sui dati. Se la società A apporta una modifica ai termini dell'accordo commerciale con la società B, questo comporterà un'alterazione dell'hash crittografico nella blockchain e tutte le altre parti coinvolte, compresa la società B, le banche e qualsiasi altro intermediario, verranno avvisate del cambiamento immediatamente.
Spesso, le società hanno riscontrato che un ostacolo al commercio con aziende presenti in altri paesi è rappresentato dalla difficoltà di garantire che un contratto venisse applicato. Eventuali ritardi nei pagamenti o nelle consegne possono essere davvero dannosi, poiché il flusso di cassa può dipendere dal tempestivo adempimento del contratto commerciale.
I contratti integrati di we.trade eliminano questo tipo di rischio della controparte. I contratti intelligenti garantiscono che se una parte in una transazione adempie ai requisiti necessari, come precedentemente accordato e registrato nella blockchain, il pagamento viene eseguito automaticamente. I contratti intelligenti garantiscono che tutte le parti ricevano dei trigger istantanei che dimostrano come una parte stia seguendo l'accordo e che notificano all'altra quando è il momento di implementare la propria parte dell'accordo – come ad esempio l'invio del pagamento. Il fatto che i contratti siano scritti nel codice della piattaforma, elimina il bisogno di eventuali sistemi legali o meccanismi di attuazione di supporto.
we.trade ha scelto IBM come partner tecnologico in parte per le competenze approfondite che ha la società e anche per la lunga esperienza nel settore dei servizi finanziari. La società è rimasta anche colpita dalla portata globale di IBM, il che consente di implementare progetti complessi in tutto il mondo – questo è fondamentale per soddisfare le ambizioni globali di we.trade. La capacità di IBM di sviluppare e supportare tutti gli aspetti della piattaforma, diversamente dalla concorrenza, è stato un altro elemento di differenziazione chiave.
we.trade ha collaborato assiduamente con i servizi IBM Blockchain è una piattaforma blockchain innovativa sviluppata da dodici grandi banche europee con l'obiettivo di creare un ambiente commerciale trasparente, sicuro e semplificato per le imprese e le banche.
Come semplificare il commercio internazionale
La piattaforma we.trade ha iniziato la piena operatività con transazioni reali a luglio del 2018. La società collabora attualmente con IBM per il lancio di una versione aggiornata e nell'ottobre del 2018 ha annunciato l'aggiunta di tre nuove banche alla piattaforma we.trade, estendendo cosi la sua presenza in 13 paesi.
Oltre all'eliminazione del rischio associato allo svolgimento di attività commerciali con partner sconosciuti, alla creazione di uno 'sportello unico' di informazioni in tempo reale per qualsiasi informazione commerciale visibile a tutte le parti e all'attivazione di pagamenti automatici tramite contratti intelligenti, la piattaforma aggiunge una serie di altri vantaggi per incoraggiare le aziende ad avviare scambi commerciali internazionali.
Il più importante tra questi è il BPU (Bank Payment Undertaking). Per le parti venditrici, il BPU trasferisce il rischio della controparte, già minimizzato dalla natura stessa della piattaforma, alle banche. Ciò significa che se una società non paga la somma che deve al suo partner commerciale, le banche intermediarie provvederanno a fornire un pagamento in acconto. Per gli acquirenti, la BPU rappresenta un impegno a fornire finanziamenti commerciali, semplificando notevolmente la conclusione delle transazioni.
we.trade guarda sempre avanti per ottenere un ulteriore sviluppo e per conquistare un parco clienti più ampio. Attualmente, la maggior parte degli utenti della piattaforma è rappresentata da società di servizi finanziari, il settore che ha da sempre mostrato l'interesse più forte nella tecnologia blockchain. Tuttavia, we.trade sta anche conquistando l'attenzione delle imprese assicurative e di logistica e cercherà ben presto di convogliare sulla piattaforma anche le società provenienti da questi settori. Man mano che la piattaforma cresce, i servizi IBM Blockchain faciliteranno l'acquisizione di nuovi membri.
L'acquisizione di nuovi partecipanti contribuirà a far crescere e diversificare i flussi di reddito di we.trade. Un incremento per numero e tipo di imprese che utilizzano la piattaforma creerà anche un circolo virtuoso per le società commerciali stesse: maggiore è il bacino di potenziali partner, maggiore è il numero di utenti che possono raggiungere la stessa piattaforma. we.trade sta realmente creando un servizio directory conveniente per il commercio, dove le società possono semplicemente cercare un partner commerciale idoneo sulla piattaforma, avviare discussioni e decidere di svolgere attività di business.
we.trade può essere configurato per trasformare l'intero settore del finanziamento commerciale. Eliminando od ottimizzando le fasi del processo commerciale – inclusa l'identificazione di un partner idoneo, l'ottenimento di finanziamenti commerciali, la garanzia della conformità normativa e l'identificazione di crediti a breve termine – la società sta riuscendo a rendere più veloci, semplici e trasparenti le transazioni transfrontaliere. Man mano che la piattaforma cresce e attrae più banche e imprese che svolgono transazioni transfrontaliere, un numero maggiore di società, incluse le PMI, potranno far crescere il proprio business e diversificare il fatturato svolgendo attività commerciali internazionali con we.trade.
Informazioni su we.trade: we.trade è una piattaforma blockchain innovativa sviluppata da dodici grandi banche europee con l'obiettivo di creare un ambiente commerciale trasparente, sicuro e semplificato per le imprese e le banche.
“In we.trade, abbiamo ritenuto che il settore potesse essere reso molto più semplice ed efficiente, cosa che avrebbe consentito alle società di tutte le dimensioni di svolgere le attività commerciali in modo più semplice e sicuro al di là dei propri confini, promuovendo così più facilmente la crescita economica globale.”
— Roberto Mancone, era cofondatore di we.trade
“In we.trade, abbiamo ritenuto che il settore potesse essere reso molto più semplice ed efficiente, cosa che avrebbe consentito alle società di tutte le dimensioni di svolgere le attività commerciali in modo più semplice e sicuro al di là dei propri confini, promuovendo così più facilmente la crescita economica globale.”
— Roberto Mancone, era cofondatore di we.trade
Le imprese edili che assumono appaltatori e gig worker chiedono loro di fornire una POI (proof of insurance) prima di iniziare a lavorare. Tuttavia, ottenere e inoltrare questa prova può richiedere giorni, persino settimane, a causa di procedure manuali e complesse. I dirigenti di Marsh LLC conoscevano molto bene questo problema, perché ogni anno Marsh aiuta a creare milioni di documento POI per i suoi clienti.
In qualità di assicuratore che aiuta a creare milioni di queste garanzie assicurative ogni anno, Marsh ha visto un'opportunità per ottimizzare e migliorare il processo utilizzando la tecnologia IBM Blockchain. Il team IBM Services ha aiutato Marsh a integrare Salesforce.com con la piattaforma IBM Blockchain come punto di partenza nell'elaborazione di certificati per creare un record immutabile della POI accessibile da tutti i membri della rete autorizzati per aumentare l'efficienza e alimentare la fiducia tra tutte le parti coinvolte nelle transazioni.
“Ho visto gli investimenti e l'impegno da parte di IBM nei confronti della comunità open source, soprattutto l'Hyperledger Project. Credo che lo sforzo che IBM sta facendo sia un motivo valido per avviare una collaborazione.”
— Sastry Durvasula, Chief Digital Officer and Chief Data and Analytics Officer, Marsh LLC
“Ho visto gli investimenti e l'impegno da parte di IBM nei confronti della comunità open source, soprattutto l'Hyperledger Project. Credo che lo sforzo che IBM sta facendo sia un motivo valido per avviare una collaborazione.”
— Sastry Durvasula, Chief Digital Officer and Chief Data and Analytics Officer, Marsh LLC
RCS global è una società leader nel campo dell'approvvigionamento responsabile basato sui dati. La società utilizza i dati per convalidare pratiche responsabili di estrazione delle risorse naturali nelle supply chain. RCS Global collabora con società a tutti i livelli della supply chain per soddisfare le aspettative del mercato e degli stakeholder per un approvvigionamento responsabile attraverso il controllo e il monitoraggio di pratiche responsabili in materia di diritti umani e conformità normativa ambientale. La società ha accolto la sfida di ottenere accesso ai dati, visibilità e trasparenza ad ogni livello della supply chain, in particolare per quel che riguarda le condizioni di lavoro e il rischio associato proveniente dalle condizioni per quelle società che rischiano maggiormente.
RCS Global, un leader nell'approvvigionamento responsabile basato sui dati, ha collaborato con IBM per creare la RSBN (Responsible Sourcing Blockchain Network). La piattaforma IBM Blockchain offre le basi per una rete di società convalidate che possono commercializzare e scambiare informazioni direttamente tra loro sulla blockchain, creando fiducia tra le società nella fase di individuazione dei minerali attraverso la supply chain. La blockchain offre un ambiente sicuro e affidabile che aggiunge efficienza e riduce i costi di verifica che le società dovrebbero altrimenti sostenere da sole.
“L'implementazione della blockchain nell'approvvigionamento responsabile è un elemento rivoluzionario … crea quella fiducia tra le società che prima mancava.”
— Dr. Nicholas Garrett, Group Chief Executive Officer, RCS Global Group
“L'implementazione della blockchain nell'approvvigionamento responsabile è un elemento rivoluzionario … crea quella fiducia tra le società che prima mancava.”
— Dr. Nicholas Garrett, Group Chief Executive Officer, RCS Global Group
iPoint-systems GmbH necessitava di competenze tecniche per riuscire ad avviare rapidamente una rete blockchain per convalidare la provenienza dei materiali usati nella produzione industriale.
iPoint si è rivolto a IBM® Garage™ per riuscire a sviluppare e avviare rapidamente un programma pilota basato sulla blockchain su IBM Cloud™ per tenere traccia dei minerali provenienti dalle miniere nelle zone di conflitto ed elevato rischio come la Repubblica Democratica del Congo o il Ruanda. La tecnologia blockchain può aiutare a trattenere i “conflict minerals” provenienti da prodotti critici fornendo un record immutabile e un digital twin delle risorse man mano che si spostano nella supply chain.
Come tenere traccia dei 'conflict minerals' nella supply chain
Quasi tutti conosciamo termini come “blood diamonds” e “conflict minerals.” Indicano le risorse naturali che possono contribuire a finanziare varie guerre e conflitti nel regioni di estrazione. Le risorse provenienti da zone di conflitto vanno oltre ai diamanti, includendo sempre più i minerali utilizzati nei dispositivi mobile, le batterie per le macchine elettriche e altri dispositivi high-tech. E il “conflitto” oggi include non solo il finanziamento delle guerre, ma anche il lavoro minorile, il lavoro forzato, la schiavitù moderna e le pratiche ambientali dannose.
L'UE e gli Stati Uniti hanno entrambi ampliato le normative che chiedono alle società che acquistano minerali da zone di conflitto o ad alto rischio di garantire l'approvvigionamento sostenibile e privo di conflitto di tali risorse. Tra queste la US Dodd-Frank Act, che richiede alle società pubblicamente elencate di comunicare alla Securities and Exchange Commission se i minerali necessari per garantire la funzionalità o la produzione di un prodotto provengono dalla Repubblica Democratica del Congo. Una normativa europea simile (2017/821) che regola l'importazione di stagno, tantalio, tungsteno, e oro — conosciuti anche come 3TG — entrerà in vigore nel 2021.
Oltre alla supervisione dei governi, una maggiore consapevolezza pubblica significa che i consumatori desiderano sapere che i prodotti che utilizzano, e le aziende da cui acquistano, non contribuiscono al conflitto e agli abusi dei diritti umani.
“Ci sono diverse marche del settore automobilistico e tecnologico che sono davvero interessate nel garantire che i loro prodotti non sfruttino il lavoro minorile, la schiavitù e che non contribuiscano ai conflitti,” afferma Sebastian Galindo Schaly, Project Lead del progetto iPoint SustainBlock. “Desideriamo offrire supporto a queste imprese con le nostre soluzioni.” iPoint, che già offre la sua soluzione SustainHub per aiutare i clienti a gestire altre sfide di sostenibilità e conformità, ha deciso di creare una soluzione in grado di tenere traccia delle risorse 3TG dall'estrazione al negozio.
iPoint ha deciso di progettare una soluzione basata sulla blockchain per verificare se le miniere e le fonti di minerali operano in modo sostenibile e responsabile, consentendo ai primi acquirenti di confermare la conformità con le normative europee e statunitensi. Persino le miniere di piccole e medie dimensioni nei paesi come il Ruanda e il Congo devono dimostrare di svolgere responsabilmente le attività di business. Questa piattaforma potrebbe offrire alle miniere un incentivo per essere conformi con i requisiti di sostenibilità e lontananza dalle zone di conflitto dell'estrazione dei minerali, cosa che poi migliorerebbe anche le condizioni di estrazione in generale.
Nel pianificare lo sviluppo di questa piattaforma di tracciabilità, iPoint ha realizzato di aver bisogno di maggiori competenze nel campo della tecnologia blockchain rispetto a quelle già possedute, per garantire che la soluzione fosse operativa in tempo per soddisfare l'avvio della normativa europea 3TG. Piuttosto che continuare a sforzarsi di creare una soluzione da zero, iPoint si è rivolto agli esperti di blockchain in IBM Garage.
Uno scenario blockchain ideale
iPoint ha collaborato con IBM Garage e ha utilizzato la metodologia IBM Enterprise Design Thinking™ per sviluppare e avviare rapidamente un programma pilota della sua rete blockchain SustainBlock su IBM Cloud per tenere traccia dei minerali provenienti dalle miniere nelle zone di conflitto ed elevato rischio come la Regione dei Grandi Laghi in Africa.
Consapevole della leadership di IBM nel campo della tecnologia blockchain, iPoint ha deciso di incontrarsi con i consulenti di IBM Garage per la blockchain. Secondo Marjan Stanković, Software Architect e Lead Developer per SustainBlock in iPoint, “La prima cosa che abbiamo notato è che il personale IBM era davvero in grado di parlare di tecnologia blockchain e Hyperledger.”
I consulenti IBM Garage hanno ben presto fatto notare a iPoint di essere in possesso di un caso di utilizzo di blockchain eccellente. Hanno offerto un approccio di tipo Enterprise Design Thinking, che portasse a un MVP nel modo più rapido possibile per iPoint per poter avviare un vero programma pilota di blockchain. “Non volevamo sprecare il nostro tempo con provider differenti,” afferma Stanković. “Con IBM, siamo stati in grado di parlare dei veri problemi che avevamo. In breve, siamo rimasti soddisfatti, persino colpiti, da IBM Garage.”
Sia il team iPoint sia quello IBM hanno messo le proprie competenze sul tavolo: IBM con una profonda conoscenza della blockchain per la supply chain e Hyperledger Fabric, mentre iPoint con la sua competenza nei processi di raccolta dati, la sostenibilità e l'affidabilità della supply chain responsabile per l'utilizzo di minerali. Si è rivelato uno scenario inusuale per il team di Garage poiché iPoint è arrivato già con richieste specifiche per realizzare un progetto blockchain sostenibile e ben sviluppato, piuttosto che iniziare il tutto con una lavagna vuota.
SustainBlock: la blockchain del futuro
In quattro settimane di lavoro con il team IBM Garage team, iPoint ha ottenuto il suo MVP (minimum viable product) basato su IBM Cloud. Era giunto il momento di provare la blockchain.
Con il supporto di EPRM (European Partnership for Responsible Minerals) e BetterChain, iPoint ha lanciato il suo programma pilota di SustainBlock. La tecnologia blockchain consente a iPoint di creare un “digital twin” delle risorse che può essere seguito dalla miniera, alla fonderia fino ad arrivare al produttore, proprio come i veri minerali fanno il loro percorso nella supply chain.
La velocità con cui iPoint è stato in grado di avviare il suo programma pilota ha avuto un ruolo fondamentale nel successo del progetto. La prima volta che si è rivolto a IBM Garage, iPoint aveva già sviluppato i suoi requisiti software e desiderava ottenere un MVP velocemente, però era un po' scettico sull'approccio di design thinking. “Inizialmente avevamo alcuni dubbi e pensavamo che la fase del design thinking richiedesse troppo tempo,” riferisce Galindo. “Ma alla fine, era proprio il tempo giusto.”
Stanković aggiunge: “Per me, in qualità di tecnico, è stato senza dubbio un vantaggio il fatto di non aver perso tempo in discussioni su approcci del tipo 'prova e sbaglia' che, senza le competenze del team IBM, ci sarebbero probabilmente stati.” Già dopo la prima volta che ha utilizzato l'approccio di design thinking con IBM Garage, Stanković era convinto. “L'approccio di Garage è qualcosa che possiamo riutilizzare internamente in iPoint,” afferma. “Ci fa risparmiare tempo e risorse. E, alla fine, questi risparmi saranno trasformati in risparmi in termini di costi.”
Il programma pilota si è concentrato su due siti di estrazione di tungsteno nella Regione dei Grandi Laghi in Africa, dove le condizioni di lavoro ed estrazione possono essere dure. Gli OEM (Original equipment manufacturers) non solo hanno ottenuto gli insight sulla supply chain per avere un approvvigionamento responsabile dei minerali, ma sono anche pronti a gestire meglio la conformità con le normative esistenti e quelle future.
Galindo ha notato che oltre a offrire ai produttori la tracciabilità dei minerali che ottengono da operazioni di estrazione di piccole e medie dimensioni, “Cerchiamo veramente di migliorare le condizioni lavorative nelle operazioni di estrazione di piccole e medie dimensioni in queste zone di conflitto e ad alto rischio.” Per partecipare alla rete, le aziende devono dimostrare di seguire pratiche di business responsabili. Poi, una volta che una società di estrazione mineraria entra a far parte del consorzio basato sulla blockchain e stabilisce un flusso di clienti continuo, può sempre migliorare le sue condizioni e tecniche di estrazione.
Nell'aprile del 2019, il CEO (Chief Executive Officer) di iPoint, Joerg Walden, è stato eletto co-presidente del gruppo di lavoro Social Impact dell'INATBA (International Association of Trusted Blockchain Applications). Il gruppo ritiene che la blockchain offra una serie univoca di strumenti che consente di affrontare alcune delle questioni più importanti che l'umanità si trova di fronte oggi e si pone l'obiettivo di utilizzare la tecnologia per contribuire a risolvere il problema della schiavitù moderna, della povertà e della corruzione, tra le altre problematiche esistenti.
iPoint intravede grandi possibilità di utilizzo della tecnologia blockchain oggi e in futuro. Intende integrare la tecnologia negli obiettivi futuri per aiutare le società a prendere parte all'economia circolare emergente. L'UE ha stabilito un framework per l'economia circolare che punta a ridurre notevolmente i rifiuti attraverso il riciclo e il riutilizzo continuo delle materie prime provenienti dai prodotti. “Desideriamo sviluppare un 'digital twin' che fornisca le informazioni nelle varie fasi di progettazione, produzione, uso e riciclo e vogliamo poi prendere questi materiali e reintrodurli in un nuovo ciclo,” afferma Gunther Walden, fondatore di CircularTree, un innovation hub per iPoint.
Informazioni su iPoint: fondato nel 2001, iPoint è un provider di software e servizi incentrato sulla conformità e sostenibilità dei prodotti e dei processi. La società offre un software specializzato per la gestione, la tracciabilità e il reporting dei dati in tutta la supply chain, dall'ideazione del prodotto, all'utilizzo, al riciclo e riutilizzo. Dalle sedi centrali a Reutlingen, in Germania, iPoint supervisiona 170 dipendenti in 14 sedi dislocate tra Nord America, Europa, Asia e Australia. La società, con più di 50000 clienti provenienti da 100 paesi, comprende 250 tra i migliori produttori a livello mondiale.
“Cerchiamo di migliorare le condizioni lavorative nelle operazioni di estrazione di piccole e medie dimensioni in queste zone di conflitto e ad alto rischio.”
— Sebastian Galindo Schaly, Project Lead, SustainBlock project, iPoint-systems GmbH
“Cerchiamo di migliorare le condizioni lavorative nelle operazioni di estrazione di piccole e medie dimensioni in queste zone di conflitto e ad alto rischio.”
— Sebastian Galindo Schaly, Project Lead, SustainBlock project, iPoint-systems GmbH
“L'approccio di Garage è qualcosa che possiamo riutilizzare. Ci fa risparmiare tempo e risorse. E, alla fine, questi risparmi saranno trasformati in risparmi in termini di costi.”
— Marjan Stanković, Software Architect and Lead Developer for SustainBlock, iPoint-systems GmbH
“L'approccio di Garage è qualcosa che possiamo riutilizzare. Ci fa risparmiare tempo e risorse. E, alla fine, questi risparmi saranno trasformati in risparmi in termini di costi.”
— Marjan Stanković, Software Architect and Lead Developer for SustainBlock, iPoint-systems GmbH