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Persona alla scrivania che lavora a due monitor del computer
Dall’APM tradizionale all’osservabilità aziendale

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Tempo di lettura: 6 minuti

Moderno monitoraggio delle prestazioni delle applicazioni

Le organizzazioni devono monitorare le prestazioni delle applicazioni per garantirne l'esecuzione costante, prevenire interruzioni e aiutare i team DevOps a fornire software migliori in tempi più rapidi. Ma nell'odierno ambiente delle applicazioni, un'attività del genere è sicuramente più complicata rispetto al passato.

Gli strumenti di monitoraggio delle prestazioni delle applicazioni (APM) sono stati progettati per aiutare i team IT a monitorare in continuazione le prestazioni delle applicazioni in modo da poter identificare e risolvere determinate questioni, affrontare problemi e ottimizzare l'uso delle risorse. Tali attività sono piuttosto importanti dal momento che è necessario sapere quando il sito Web o l'applicazione non è attiva, stabilire in tempi brevi che cosa è andato storto e fare in modo che una situazione del genere non si verifichi più in futuro. Gli strumenti APM consentono alle organizzazioni di avere una panoramica chiara delle prestazioni delle applicazioni in modo da poter garantire prestazioni affidabili delle loro app.

Nell'ultimo decennio, gli ambienti delle applicazioni sono diventati sempre più complessi rispetto a quelli di un tempo. Il cambiamento è costante e i moderni ambienti delle applicazioni includono app e servizi cloud-native nelle architetture distribuite con interdipendenze altamente complesse. Il monitoraggio di un moderno stack di applicazioni costituito da tantissimi sistemi e strumenti distinti non è affatto semplice, ma è più importante che mai.

Persona in ufficio che lavora davanti a più monitor di computer

Perché il monitoraggio delle prestazioni delle applicazioni è importante

Le prestazioni delle applicazioni possono influire direttamente sul successo dell'azienda. Dopotutto, le applicazioni non affidabili possono danneggiare il marchio in termini di fatturato e produttività persi.

Pensa all'esperienza utente. I clienti e i dipendenti contano sulle applicazioni di cui hanno bisogno per lavorare in modo rapido ed efficace. Oggi, le loro esigenze in termini di esperienze digitali piacevoli e coinvolgenti sono più forti che mai. Gli utenti hanno pochissima pazienza con le applicazioni lente o che si bloccano. Basta un'esperienza negativa per far sì che i clienti abbandonino l'applicazione o l'azienda, perciò, i tempi d'indisponibilità sono un lusso che nessuno può permettersi. La reputazione dipende dall'esecuzione fluida delle applicazioni, 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Anche le prestazioni delle applicazioni hanno un impatto diretto sull'efficienza dell'uso delle risorse e sulla velocità con cui è possibile fornire nuove applicazioni e servizi. Le applicazioni lente riducono la produttività dei dipendenti, di conseguenza il team IT, piuttosto che fornire prodotti e servizi innovativi ai clienti, resta impantanato nella risoluzione dei problemi.

Gli strumenti APM sono pensati per fornire visibilità nelle app per aiutare a comprendere quali sono i problemi e i loro motivi, e prevenire problemi futuri. In parole semplici, gli strumenti APM contribuiscono a:

  • Mantenere alti i livelli di soddisfazione degli utenti.
  • Evitare di sprecare tempo e risorse.
  • Responsabilizzare i team IT a lavorare in modo più efficiente.
  • Isolare velocemente la causa principale di un problema e giungere più rapidamente alla sua risoluzione.
  • Comprendere le interrelazioni nell'ambiente delle applicazioni.
  • Ottenere insight attivabili.
  • Lanciare applicazioni più veloci rispetto ai concorrenti.

Il moderno ambiente delle applicazioni

Tutti questi potenziali vantaggi di uno strumento APM sono di importanza fondamentale. Ma l'attuale ambiente delle applicazioni è molto diverso da quello di 10 o 15 anni fa, quando si affacciarono sul mercato gli strumenti APM. L'introduzione di applicazioni cloud-native, microservizi, container e Kubernetes nell'ultimo decennio ha trasformato lo stack di applicazioni. Per non parlare del fatto che i cicli di sviluppo delle applicazioni si stanno muovendo più velocemente che mai con l'attuale metodologia di sviluppo snello. Le pipeline di integrazione continua e fornitura continua (CI/CD, continuous integration, continuous delivery) hanno introdotto l'automazione e il monitoraggio continuo nei cicli di vita di sviluppo delle applicazioni.

Tutti sanno quanto sia importante avere una buona visibilità dell'integrità dell'ambiente delle applicazioni. È probabile che la soluzione APM adottata anni fa si sia rivelata all'altezza delle tue aspettative, e che ti abbia fornito la visibilità e gli insight che ti servivano in quel momento. Ma con gli stack di applicazioni di nuova generazione, le organizzazioni si stanno rendendo conto che è ora di passare a uno strumento APM evoluto.

Oggi, le aziende hanno bisogno di una soluzione di monitoraggio progettata appositamente per il moderno ambiente delle applicazioni – uno strumento che consente di monitorare lo stack di applicazioni completo, tutte le applicazioni e le infrastrutture in una pipeline di sviluppo snello. Oggi, la sola osservabilità non basta più; serve un'osservabilità aziendale.

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Quando l'APM tradizionale non basta più

Il settore IT è in continua evoluzione, ma la trasformazione del settore portata dal cloud computing nell'ultimo decennio è straordinaria. I microservizi, le strategie multicloud, i container, Kubernetes e l'elaborazione serverless ha trasformato il moderno stack di applicazioni, introducendo una serie di nuove sfide al concetto di monitoraggio delle prestazioni delle applicazioni.

Un breve elenco:

I team sono inondati di dati.
Scomporre le applicazioni in microservizi vuol dire che esistono più dati che mai da tracciare, ma come si fa a stabilire che cosa è importante e che cosa è solo rumore di fondo? I team sono sopraffatti dal numero di incidenti e difficoltà nel setacciare la spropositata quantità di dati prodotti dalle soluzioni di monitoraggio.
L'analisi delle cause principali è più complessa.
In uno stack di applicazioni più complicato con più interdipendenze, è difficile trovare la causa principale di un problema. L'analisi delle cause principali può richiedere parecchio tempo e, nel frattempo, i problemi persistono o si ripetono, con inevitabili conseguenze sui clienti.
Non esiste un modo semplice per mettere in relazione i problemi all'interno dell'ambiente.
Applicazioni, piattaforme, infrastrutture e servizi sono tutti interdipendenti, e l'integrità dell'uno influisce sull'integrità dell'altro. Tuttavia, nell'odierno e complesso ambiente delle applicazioni, è difficile vedere le dipendenze tra le parti del sistema complessivo e, pertanto, è difficile mettere in relazione fra loro i problemi all'interno dell'ambiente IT.
Le applicazioni cloud-native sono complesse e altamente dinamiche.
Le applicazioni nate nel cloud vengono rilasciate e aggiornate in continuazione.
Gli odierni ambienti delle applicazioni si muovono a una velocità incredibile.
Con i cicli di applicazioni CI/CD, tutto è in movimento senza soluzione di continuità. Non esiste uno stato statico da cui monitorare un'applicazione, e gli strumenti di monitoraggio non sono sufficientemente veloci da tenere il passo delle distribuzioni. Serve troppo tempo per individuare i problemi e troppo tempo per correggerli.

In un contesto così impegnativo, è necessario che tutti gli stakeholder accedano ai dati di cui hanno bisogno, quando ne hanno bisogno. Gli strumenti di monitoraggio esistono già da tempo, ma oggi molte soluzioni di monitoraggio non sono sufficientemente veloci né precise da contestualizzare i problemi identificati. Non offrono ai team risorse adeguate per intervenire in modo tempestivo.

Per svolgere bene e in modo efficiente il proprio lavoro, gli sviluppatori, i proprietari delle applicazioni, i team DevOps e delle operazioni IT hanno bisogno di informazioni affidabili, in tempo reale e contestualizzate sulle prestazioni delle applicazioni e sulle modalità di risoluzione dei problemi. Gli strumenti APM che erano stati progettati per una generazione precedente di infrastrutture delle applicazioni non possono fornire quel genere di visibilità veloce, automatizzata e contestualizzata nell'integrità e disponibilità dell'intero ambiente delle applicazioni.

Due persone in un ufficio open space appoggiate allo schienale mentre un'altra sullo sfondo lavora al computer

Il problema delle soluzioni APM tradizionali

Il monitoraggio delle prestazioni delle applicazioni si pone da sempre l'obiettivo di fornire visibilità sull'integrità delle applicazioni. Gli strumenti APM misurano cose come l'esperienza utente di un'applicazione e le risorse computazionali usate da un'applicazione. Mirano a rispondere a domande, come ad esempio: Perché la mia applicazione è lenta? Qual è la causa del rallentamento?

Nel nuovo mondo delle applicazioni cloud-native, i requisiti di monitoraggio si sono intensificati. Il numero di applicazioni e tecnologie in qualsiasi ambiente è aumentato drasticamente. I dettagli di cui tenere conto sono sempre più minuziosi. Le interazioni tra le numerose parti in movimento nello stack di applicazioni sono diventate più complesse. E non c'è un attimo da perdere.

I tradizionali strumenti APM non sono pensati per le complesse architetture delle applicazioni moderne. Innanzitutto, sono stati creati prima dell'introduzione delle applicazioni cloud-native. Non sono stati sviluppati per grandi gruppi interconnessi di applicazioni, servizi, piattaforme tecnologiche, linguaggi di codifica e così via degli odierni stack tecnologici. Richiedono una quantità eccessiva di strumentazione e gestione manuale. Piuttosto che automatizzare il monitoraggio, le tradizionali soluzioni APM richiedono la configurazione manuale da parte dei team di sviluppo ogni volta che vengono introdotti dei cambiamenti. Tendono a concentrarsi sugli ambienti di produzione piuttosto che sull'intera pipeline CI/CD. E non sono sufficientemente veloci da tenere il passo dei cambiamenti in ambienti di applicazioni altamente dinamici dove la granularità di un secondo è importante.

La conclusione? Serve una soluzione APM dotata della velocità e della complessità dell'ambiente odierno. È ora di potenziare la tua soluzione APM.

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Evoluzione verso la complessa architettura delle applicazioni di oggi

Quando si considera la complessità del monitoraggio dei moderni ambienti delle applicazioni, ci si rende conto che le tradizionali soluzioni APM non sono state create per le applicazioni cloud-native attualmente in uso nelle aziende. Le trasformazioni degli stack tecnologici hanno creato nuovi requisiti per il monitoraggio delle prestazioni delle applicazioni.

Persona in un ufficio privato che lavora al computer

Le applicazioni moderne richiedono APM moderni

Un tempo, i tradizionali strumenti APM erano una tecnologia all'avanguardia, che forniva metriche, file di registro e tracce per dare alle organizzazioni visibilità delle prestazioni delle applicazioni. Oggi, la visibilità non basta. Bisogna essere in grado di monitorare e gestire l'intera pipeline di delivery delle applicazioni in un ambiente più dinamico e diversificato, ed è fondamentale saper collaborare fra team in modo rapido ed efficace.

Il settore si trova di nuovo a un punto di svolta. La prossima innovazione dell'APM è l'osservabilità, ma che cosa significa questo in termini di sviluppo? Che cos'è l'osservabilità e cos'è che la distingue dall'APM così come la conosciamo?

Il passaggio all'osservabilità

L'osservabilità è un termine più recente nello spazio APM. I fornitori hanno cominciato a rendersi conto che le aziende hanno bisogno di qualcosa di più della semplice raccolta di dati sulle loro applicazioni e un numero crescente di essi ora sta usando il termine osservabilità per tentare di esprimere l'idea di andare oltre il tradizionale monitoraggio delle prestazioni delle applicazioni.

Osservabilità indica il naturale passaggio al monitoraggio delle prestazioni delle applicazioni. Le soluzioni di osservabilità sono un'evoluzione dei metodi di raccolta dei dati usati nei tradizionali strumenti APM per gli odierni ambienti di microservizi cloud-native.

Tuttavia, il significato di osservabilità può essere sfuggente. Un rapido sguardo al mercato dimostrerà che si tratta di un termine molto in voga fra i fornitori. Alcuni fornitori di APM si sono limitati a ribrandizzare le soluzioni esistenti senza modificare le funzionalità sottostanti.

Allora che cos'è l'osservabilità?

Per aiutare le aziende a gestire in modo più efficace le prestazioni delle applicazioni negli ambienti cloud-native, non basta cambiare il nome degli strumenti APM.

Ecco la definizione di osservabilità degli esperti APM:

Osservabilità vuol dire essere in possesso dei dati di cui si ha bisogno (file di registro, metriche, tracce e mappe delle dipendenze) per ogni singola unità di lavoro eseguita dall'l'applicazione e dal software del sistema sottostante che è di interesse per l'azienda.”1

Nell'ambito dei tradizionali strumenti APM, le soluzioni di osservabilità mostrano che cosa succede all'interno delle applicazioni. Ma la definizione di osservabilità non vuol dire limitarsi a fornire dati tecnici. Bisogna osservare i dati, certo, ma non solo: bisogna vedere quali di questi sono pertinenti e farlo in modo tempestivo. Bisogna disporre degli insight che consentono di agire in modo rapido ed efficace così da garantire un'esecuzione agevole delle applicazioni.

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Tempo di lettura: 4 minuti

Vera osservabilità aziendale

Per rendere un'infrastruttura di applicazioni davvero osservabile, le organizzazioni hanno bisogno di accedere a tutti i dati pertinenti, nonché a quelle informazioni che consentono di interpretarli e agire su di essi nel contesto.

Nel complesso ambiente delle applicazioni attuale, caratterizzato da numerose tecnologie cloud-native, le organizzazioni sono sommerse dai dati e fanno fatica a tenere il passo dei rapidi cicli di sviluppo delle applicazioni. Non possono limitarsi a monitorarle; hanno bisogno di una soluzione completa che copra la pipeline CI/CD completa e fornisca insight utili.

È per tutti questi motivi che è ora di passare dal monitoraggio all'osservabilità. Gli strumenti di osservabilità vanno oltre le tradizionali soluzioni APM e aiutano a comprendere le relazioni interconnesse in un'architettura delle applicazioni complessa e altamente distribuita: in questo modo i team saranno nelle condizioni di intraprendere azioni significative.

Vista dall'alto di una persona che lavora a un portatile e che parla al telefono in un ufficio open space

Che cos'è l'osservabilità aziendale?

L'osservabilità aziendale è l'applicazione del concetto di osservabilità ai grandi ambienti aziendali. L'osservabilità aziendale si distingue dal monitoraggio tradizionale sotto diversi punti di vista:

È olistica.
L'osservabilità aziendale permette di mettere in relazione le interazioni tra sistemi discreti in tutto l'ambiente IT, così da non limitarsi a gestire le singole applicazioni o i singoli sistemi.
È cloud-native.
Si integra negli ambienti delle applicazioni cloud-native ed è compatibile con architetture di container, Kubernetes e microservizi. In altre parole, è concepita per le moderne applicazioni attualmente in uso.
È una soluzione completa.
L'osservabilità aziendale è completa in molti modi. Copre la pipeline CI/CD completa dalla pianificazione alla codifica fino al testing e alla distribuzione, passando per la misurazione e l'ottimizzazione. Inoltre, è in grado di elaborare e contestualizzare ogni origine dati usata da un'azienda, indipendentemente dal fatto che risieda in un cloud pubblico, cloud privato, mainframe o in qualsiasi altro ambiente.
Fornisce dati contestualizzati.
Gli strumenti di osservabilità aziendale si basano sulla contestualizzazione. La contestualizzazione significa che non è necessario dedicare tempo a cercare di capire dove vanno collocati i dati pertinenti.
È facile e veloce.
È in grado di muoversi alla velocità degli attuali sistemi informatici, fornendo una granularità al secondo anziché minuti oppure ore. In questo modo, i team vedranno in poco tempo l'impatto delle modifiche del codice e tutti coloro che hanno bisogno di accedere ai dati essenziali possono farlo.

Che cosa fa uno strumento di osservabilità

Ormai dovrebbe essere chiaro: uno strumento di osservabilità non si limita a raccogliere dati. Raccoglie e contestualizza le informazioni. Esclude il rumore di fondo e la complessità per aiutare a capire l'ambiente delle applicazioni. Automatizza il ciclo di vita del monitoraggio delle applicazioni. Consente ai team di ottimizzare le prestazioni delle applicazioni, eseguire azioni intelligenti e accelerare lo sviluppo e l'integrazione delle applicazioni.

Per soddisfare i requisiti del moderno stack di applicazioni, i fornitori non devono limitarsi a ribrandizzare i vecchi strumenti di monitoraggio usando nomi accattivanti. Devono fornire soluzioni evolute che aiutino le aziende a velocizzare la trasmissione del software e garantire l'esecuzione fluida delle applicazioni nei dinamici ambienti cloud-native di oggi.

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Tempo di lettura: 8 minuti

Quattro caratteristiche essenziali di uno strumento di osservabilità

Le aziende stanno cominciando a rendersi conto che il settore APM si trova a un altro punto di svolta, e che gli strumenti di monitoraggio di ieri non sono più sufficienti. Se l'osservabilità aziendale si traduce in una serie più aggiornata e completa di funzionalità di monitoraggio per gli ambienti app cloud-native, quali sono le qualità essenziali in uno strumento di osservabilità?

I fornitori non devono limitarsi ad affermare che i propri strumenti offrono osservabilità, se tali dichiarazioni poi non possono essere corroborate da funzionalità realmente trasformate. Quelle che seguono sono le quattro caratteristiche chiave che caratterizzano i migliori strumenti di osservabilità aziendale, insieme alle raccomandazioni su come valutare false l'attendibilità di tali promesse ed essere certi di stare utilizzando una soluzione che sia davvero in grado di fornire insight approfonditi sui vostri bisogni aziendali.

Quattro caratteristiche cruciali di una soluzione di osservabilità aziendale

Un buono strumento di osservabilità fornirà:

  • Automazione
  • Contesto
  • Intelligenza d'azione
  • Facilità d’uso

Automazione

Uno strumento di osservabilità dovrebbe semplificare la vita dei team IT, eliminando l'arduo compito manuale di tracciamento e risoluzione dei problemi delle applicazioni. Una soluzione di osservabilità deve automatizzare ogni possibile aspetto dell'APM: individuazione, mappa delle dipendenze, monitoraggio, tracciatura dell'esperienza utente, analisi delle cause principali e feedback.

Alcuni fornitori affermano di offrire l'automazione, ma quest'ultima è limitata o si applica solo dopo la configurazione dell'ambiente. I migliori strumenti di osservabilità forniscono l'individuazione completa, continua e automatizzata di nuovi componenti, servizi e dipendenze. Quando si aggiunge un nuovo servizio o si aggiorna un'applicazione, non è necessario specificare alla soluzione di osservabilità che cosa cercare, e gli sviluppatori non devono scrivere il codice. È sufficiente inserirlo e lasciare che sia lo strumento di osservabilità a individuarlo e mapparlo. Questo rilevamento automatico si applica a ogni aggiornamento, in modo da applicare il monitoraggio continuo e automatizzato persino nei dinamici ambienti dei microservizi cloud-native.

Contesto

Uno strumento di osservabilità deve fornire anche un contesto chiaro per l'integrazione di ogni componente dello stack di applicazioni, in modo da non dover formulare congetture su quali sono i dati pertinenti e la loro interpretazione nel quadro generale. La contestualizzazione in uno strumento di osservabilità consente di ottenere una rappresentazione visiva diretta dell'intero ambiente, in tempo reale. Si vedono relazioni e dipendenze.

Se un fornitore afferma che il proprio strumento APM fornisce contesto, occorre accertarsi se è necessario dedicare del tempo alla configurazione manuale dei parametri per indicare allo strumento le correlazioni fra servizi, infrastrutture, transazioni e così via. Inoltre, è importante chiedere se lo strumento è in grado di fornire una visuale completa dello stack di applicazioni in modo da potersi concentrare sugli aspetti importanti. Lo strumento di osservabilità per eccellenza aiuterà gli utenti a concentrarsi sulla parte dei dati che per loro è più importante. Questo metodo consente agli utenti di vedere in modo rapido e semplice l'impatto delle prestazioni pertinenti in una sola vista senza la necessità di addestrare manualmente lo strumento su come situare i componenti dello stack di applicazioni.

Intelligenza d'azione

Uno strumento di osservabilità deve integrare l'intelligenza in tutte le sue funzionalità. I migliori strumenti di osservabilità presentano un potente motore di analitica basato sull'AI e un'analisi delle cause principali basata sull'AI che possono fornire insight significativi e mettere i team nelle condizioni di intervenire rapidamente. Invece di limitarsi a reagire, è possibile essere proattivi nell'ottimizzazione dell'ambiente delle applicazioni.

In parole semplici, se si inseriscono le informazioni migliori, si otterranno le informazioni migliori. Se lo strumento di osservabilità fornisce davvero l'automazione, si avranno sempre a disposizione dati accurati. Se lo strumento contestualizza le informazioni, si avranno dati sempre significativi con cui lavorare. L'intelligenza d'azione riunisce tutto questo per fornire insight su cui è possibile intervenire velocemente.

Facilità d’uso

Infine, uno strumento di osservabilità deve dare a tutti i team e agli stakeholder facilità di accesso alle informazioni di cui hanno bisogno, quando ne hanno bisogno. Deve essere flessibile e intuitivo, e accessibile a tutti.

Molte soluzioni tecnologiche promettono facilità di utilizzo, ma spesso si tratta di una promessa che cade puntualmente nel vuoto. Gli utenti devono diventare degli esperti in materia per trarre vantaggio dallo strumento APM? Esistono solo poche persone all'interno dell'organizzazione che sanno usarlo? Nessun problema, il migliore strumento di osservabilità democratizza le conoscenze sull'integrità delle applicazioni, consentendo a tutti gli stakeholder – team operativi, tecnici di site reliability, sviluppatori, proprietari delle applicazioni – di accedere ai dati più pertinenti in tempi rapidi. Semplice vuol dire semplice – e veloce – per tutti.

Persona che tiene in mano un dispositivo mobile, con la schiena rivolta alla scrivania che guarda fuori della finestra

Conclusione

Nel nuovo mondo delle applicazioni cloud-native, microservizi, container e Kubernetes, è necessaria una soluzione APM moderna in grado di offrire osservabilità aziendale completa, automatizzata, facile da usare, e che fornisca informazioni contestualizzate in modo da permettere interventi efficaci e tempestivi.

È noto quanto sia importante un'esecuzione fluida delle applicazioni e fare in modo che clienti e dipendenti mantengono un alto livello di coinvolgimento e produttività. Da questo dipende il successo di un'azienda. L'osservabilità è la naturale evoluzione dell'intelligenza APM: una serie completa di funzionalità di monitoraggio che fornisce insight e consente di muoversi alla velocità dell'attuale mondo IT.

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