Persone, Pianeta, Profitti e Propositi: una guida per i responsabili della sostenibilità
Creare un percorso verso la prosperità utilizzando dati, collaborazione ed empatia.
Creare un percorso verso la prosperità utilizzando dati, collaborazione ed empatia.
La sostenibilità non è un’iniziativa. È un obiettivo ed è un risultato, favoriti da un impegno che, per stimolare trasformazione e crescita, dev’essere profondamente integrato nella filosofia, nei modelli operativi e nel lavoro quotidiano di un’organizzazione.
Il ruolo del responsabile è di definire i punti di collegamento fra resilienza della comunità, impatto ambientale e operatività aziendale.
Buone notizie: i tuoi colleghi e i tuoi concorrenti sanno che operare sulla base di misure ambientali, sociali e di governance (ESG) è utile all’azienda. Vi sono moltissimi dati e ricerche a dimostrarlo. Secondo lo studio del 2022 dell’ Institute for Business Value “Own Your Impact” che ha coinvolto 3.000 CEO di tutto il mondo, gli investimenti in sostenibilità sono più che raddoppiati negli ultimi cinque anni in termini di percentuale sul fatturato.
“In primo luogo, acquisire maggiore sostenibilità è un’opportunità per innovare.” —Kareem Yusuf, Ph.D., General Manager of IBM Sustainability Software
Partiamo quindi da una diffusa sensibilità riguardo alla difesa del futuro quale viatico per la crescita e la prosperità di qualsiasi azienda. Pur con tali premesse, nessuno affronta la sostenibilità da sé. Occorre il supporto di colleghi, tecnologie, molti dati e un ecosistema di partner.
L’83% dei responsabili si attende nei prossimi cinque anni migliori risultati dai propri investimenti in sostenibilità.¹
Dato rilevante
Per cominciare, devi valutare le priorità e le opportunità operative della tua azienda, che possono essere classificate in quattro tipologie base di approccio. Un’azienda può trovarsi decisamente in una di esse oppure avere qualcosa di tutte quattro. In qualsiasi fase del percorso, questa guida fornisce insight fondamentali, risorse attivabili e soluzioni tecnologiche che possono aiutare a trasformare le ambizioni in azioni.
L’organizzazione non ha ancora investito in sostenibilità e le iniziative ambientali non fanno parte della strategia dell’azienda. È il momento di farsi un’idea concreta della propria situazione attuale sull’intera operatività. (Parti da: Crea.)
L’azienda necessita di conformità normativa, e c’è stato un certo grado di investimento in reporting ESG. Per monitorare le performance vengono usate innanzitutto le tecnologie; in termini di coinvolgimento degli stakeholder, l’atteggiamento è più reattivo che proattivo. (Parti da: Crea.)
La sostenibilità è già vista come un’opportunità anziché come un obbligo. Si è investito in migliorie operative, specie con l’aiuto dei dati. Ma si può fare ancora di più. Dati ESG! Automazione! Supply chain circolari! Facciamo il salto di qualità. (Parti da: Rendi operativa.)
L’impatto sia ambientale che sociale rientra negli obiettivi dell’organizzazione. Si sfruttano i dati, un’innovazione aperta e i partner di ecosistema per sostenere gli sforzi di sostenibilità a tutti i livelli dell’impressa. Ma si desidera ottenere maggiore resilienza e migliori risultati. (Parti da: Rendi operativa.)
L’innovazione per la sostenibilità è in grado di determinare migliori risultati di business. L’IBM Institute for Business Value e Oxford Economics hanno intervistato 2.000 dirigenti di 32 Paesi sul tema aspirazioni, azioni e risultati in fatto di sostenibilità, e ne è risultato che circa il 13% di loro è considerato un “apripista” (così li definisce IBM) dai propri pari. Rispetto ai tre altri archetipi (i “determinati”, i “ritardatari” e gli “astenuti”), gli “apripista” hanno ottenuto in anticipo una maggiore crescita del fatturato, fino al 19% in più.
Si raggiunge la “sostenibilità trasformazionale” quando la sostenibilità diventa parte integrante della strategia di business dell’organizzazione. Come rivela Fausto Ribeira, CEO del Banco do Brasil, compagnia brasiliana di servizi finanziari, “abbiamo incorporato la sostenibilità nella nostra strategia d’impresa e, di conseguenza, essa è presente nella dinamica della nostra vita quotidiana, e si riflette nella strategia aziendale stessa, nei piani di gestione dei rischi e in quelli operativi delle nostre unità.”
Ecco quattro modi in cui le tecnologie digitali possono favorire la sostenibilità, tutti illustrati in questa guida.
Partiamo dalla valutazione dello stato presente. Passiamo quindi ai due percorsi (Crea e Rendi operativa) per gli approfondimenti.
6 “apripista della sostenibilità” su 10 hanno migliori risultati in termini di innovazione.
Per diventare “apripista della sostenibilità”, è necessario dotarsi di una roadmap strategica che favorisca l’innovazione e che sappia nel contempo rispondere alle richieste degli stakeholder.
Gli apripista della sostenibilità mettono in collegamento i propri obiettivi con l’operatività quotidiana, mediante dati, automazione e infrastruttura dotata di intelligence.
¹ CEO Study: Own your impact. IBM Institute for Business Value. 10 maggio 2022.
² Sustainability as a transformation catalyst. IBM Institute for Business Value. 10 gennaio 2022.