Come spingere i limiti della navigazione autonoma con l'AI e l'automazione
La tecnologia innovativa di una nave inedita e completamente autonoma ispira la prossima generazione di innovazione per il tuo business
La tecnologia innovativa di una nave inedita e completamente autonoma ispira la prossima generazione di innovazione per il tuo business
Panoramica
La nave di ricerca marittima Mayflower Autonomous Ship è la prima nave autonoma del suo genere - e la tecnologia IBM ha giocato un ruolo centrale nel portarla in vita. Nel suo viaggio inaugurale, la nave commemorerà l'antica Mayflower seguendo la sua rotta transatlantica. Ma questa versione moderna della Mayflower acquisirà dati oceanici critici sull'impatto del cambiamento climatico e l'inquinamento in modo che i ricercatori marini possano capire meglio e proteggere i nostri oceani - ora e in futuro.
IBM ha progettato la nave senza equipaggio con tre livelli di tecnologia: input sensoriali, apprendimento automatico e analisi in tempo reale e un motore decisionale. Gli esperti IBM hanno utilizzato petabyte di dati per preparare dei modelli di apprendimento automatico e hanno scritto delle regole decisionali per il motore decisionale, permettendo alla nave di reagire ad un ambiente oceanico spesso insidioso - senza intervento umano. Si attiene alle normative navali pur prendendo decisioni cruciali in una frazione di secondo. Si muove da sola in ambienti con condizioni climatiche difficili. Raccoglie e analizza enormi quantità di dati oceanici. E svolge tutte le operazioni 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Grazie allo sviluppo dell'innovativa automazione intelligente della nave, del processo decisionale operativo, dell'edge computing e delle tecnologie di monitoraggio remoto basate sull'AI in tutti i settori d'industria, possiamo aprire la strada alla prossima generazione di innovazione, efficienza, sicurezza e riduzione dei costi nel tuo business.
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Capitano AI
La nuova Mayflower rappresenta un enorme passo avanti nella realizzazione di un sistema che ha la facoltà di pensare e che può, in seguito, intraprendere azioni decisive - in completa autonomia.
Le decisioni che il Capitano AI prende sono basate su regole if/then e modelli di apprendimento automatico per il riconoscimento dei modelli, ma è molto più di tutto questo. Impara dalle sue scelte, effettua previsioni sul futuro, gestisce i rischi e perfeziona la sua conoscenza attraverso l'esperienza. E lo fa integrando più input in tempo reale di quanto possa fare un umano da solo.
Per gran parte del viaggio inaugurale, l'essere umano non sarà in grado di intervenire. La nave dovrà prendere le migliori decisioni in autonomia. Stiamo creando simili tecnologie autogestite per le imprese.
Il decisioning intelligente utilizzato dal Capitano AI è solo una parte di una più ampia soluzione di automazione alimentata dall'AI per le operazioni aziendali. Le aziende si affidano all'automazione IBM anche per le attività, i flussi di lavoro, i servizi di contenuto e l'estrazione dei processi - capacità che fanno parte di un insieme di software integrato, progettato per aiutare a risolvere anche le sfide operative più difficili.
Laddove il Capitano AI gestisce i dati sensoriali e i modelli annotati dall'AI del contesto circostante attraverso il software di gestione automatica delle regole di IBM per modificare i percorsi ed evitare le collisioni, le aziende utilizzano già il software per i dati decisionali che fornisce, ad esempio, per l'approvazione dei prestiti e la personalizzazione delle offerte per i clienti.
Il capitano AI può prendere decisioni indipendenti perché 15 dispositivi di bordo, gestiti dal software IBM, elaborano i dati di 30 sensori, tra cui radar, GPS, telecamere e rilevatori di altitudine e profondità dell'acqua. Con lo stesso software, le aziende possono eseguire la trasformazione, scalando ed eseguendo soluzioni edge ovunque e agendo sugli insight più vicini a dove vengono creati i dati.
Se paragoniamo i componenti del capitano AI a quelli di un umano... quest'ultimo deve riconoscere, costruire un piano e poi agire su quel piano.
Andy Stanford-Clark
Chief Technology Officer
IBM UK/Ireland
Utilizzando algoritmi di inferenza e modelli generati dalla tecnologia di visione del computer IBM, la nave è stata testata su più di un milione di immagini nautiche per riconoscere altre navi, detriti, ponti e altri pericoli. ODM valuta i regolamenti internazionali di prevenzione delle collisioni riguardanti le navi vicine, genera una mappa di rischio che indica le situazioni “non sicure” e fornisce delle raccomandazioni.
Il capitano AI riceve le raccomandazioni dell'ODM, interpreta gli input del computer e altri dati, e analizza le previsioni del tempo per determinare come evitare i pericoli. Un'ulteriore modellazione matematica Marine AI fornisce un supporto decisionale sull'azione migliore, tra cui istruire la nave per il cambio di rotta o la velocità. Il Safety Manager della nave verifica che le decisioni siano sicure, permettendo anche al capitano AI di prendere decisioni in una frazione di secondo.