CRIF e IBM
CRIF, fintech globale e fornitore di servizi di informazioni creditizie, ha dovuto affrontare una sfida importante quando il suo consumo del cloud è aumentato rapidamente. Gestire i costi di più fornitori, come Amazon e Azure, è diventato sempre più complesso. L’approccio centralizzato al controllo dei costi per ridurre al minimo le inefficienze è da sempre al centro della strategia di CRIF.
Massimo Gentilini, Corporate CTO di CRIF, spiega: “Le fatture del cloud provider sono dettagliate ma molto complesse, quindi serve uno strumento in grado di fornire un riepilogo comprensibile, semplice e trasparente, come IBM Apptio™”.
CRIF ha integrato la piattaforma IBM® Cloudability® nei sistemi esistenti per affrontare le problematiche di gestione dei costi del cloud. La soluzione Cloudability è inclusa nel portfolio IBM Apptio® FinOps e offre caratteristiche avanzate, come mappature intelligenti, per fornire una visibilità centralizzata sui costi dei vari ruoli in tutta l’azienda. Cloudability include dashboard e report di facile comprensione che mostrano una ripartizione dettagliata dei costi, adattata per i vari stakeholder dell’azienda. Inoltre, CRIF è in grado di ottimizzare efficacemente le proprie risorse cloud e identificare le aree di potenziale spreco utilizzando i potenti ma intuitivi consigli di ottimizzazione della soluzione.
Gentilini sottolinea: “Abbiamo capito che dovevamo usare l’AI per generare efficienza nei processi, nelle operazioni, nei sistemi e nella scrittura del codice, il tutto in una fase in cui le cose stavano cambiando molto rapidamente e non era facile adattare le risorse”. Il processo di implementazione includeva il caricamento dei dati da AWS e Microsoft Azure, l’integrazione con Active Directory per il single sign-on e la formazione completa degli utenti. La collaborazione con IBM ha supportato CRIF nell’ottimizzazione dei processi finanziari e rafforzato la capacità dell’azienda di innovare nell’ottica di una crescita futura.
Dopo la trasformazione, CRIF ha registrato un miglioramento sostanziale dell’efficienza finanziaria e operativa. L’implementazione di Cloudability ha portato a una riduzione dei costi del cloud, garantendo un notevole risparmio e migliorando la trasparenza della spesa per il cloud. Grazie a questa ottimizzazione, CRIF è stata in grado di allocare le risorse in modo più efficace, così come di supportare le iniziative di AI e di migliorare il processo decisionale finanziario complessivo.
Gentilini osserva: “Cloudability ci ha permesso di gestire i costi del cloud in modo più efficace, riducendo gli sprechi e ottimizzando l’uso delle risorse, il che ha migliorato notevolmente la nostra efficienza operativa”. IBM continua a sostenere CRIF nel suo percorso verso la crescita sostenibile, aiutandola a rimanere all’avanguardia nell’innovazione tecnologica e nella gestione dei costi.
CRIF è un’azienda globale specializzata in sistemi informativi di credito e commerciali, analisi, servizi di outsourcing ed elaborazione dati, nonché soluzioni digitali avanzate e di open banking per lo sviluppo aziendale. CRIF si propone di creare valore per consumatori, aziende e istituzioni finanziarie fornendo informazioni e soluzioni che consentono un processo decisionale più efficace, migliorano l’accesso al credito e accelerano l’innovazione digitale. CRIF offre anche servizi di prevenzione delle frodi e di sicurezza informatica ai consumatori e alle PMI. Inoltre, CRIF Ratings, agenzia di rating del credito registrata presso l’ESMA e presso un’agenzia di valutazione del credito esterna (ECAI), fornisce rating e valutazioni del credito su società non finanziarie con sede nell’UE. CRIF è anche un AISP in tutti i paesi europei in cui è applicabile la direttiva PSD2 per l’open banking, e un AISP nel Regno Unito. Fondata a Bologna nel 1988, oggi l’azienda opera in 37 paesi in 4 continenti, con oltre 6.600 professionisti. Oltre 10.500 banche e istituzioni finanziarie, più di 450 compagnie di assicurazione, 90.000 aziende e 1.000.000 di consumatori utilizzano attualmente i servizi di CRIF.
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Gli esempi presentati sono solo illustrativi. I risultati effettivi varieranno in base alle configurazioni e alle condizioni del cliente e, pertanto, non è possibile fornire i risultati generalmente attesi.