Queste sono le parole di Chiara Coricelli, Chief Executive Officer di Pietro Coricelli S.p.A. e rappresentante della terza generazione. Oggi è il volto dell'azienda. Intraprendente e tenace, mette nel lavoro di ogni giorno la curiosità e la passione che l'hanno sempre contraddistinta. Dopo un'esperienza lavorativa negli Stati Uniti, Chiara è tornata in Italia e, insieme ai fratelli, ha preso le redini dell'azienda di famiglia a cui ha dato un impulso internazionale che ha portato i prodotti Coricelli sulle tavole di tutto il mondo. "Gestire insieme ai miei fratelli un’azienda italiana, fondata da mio nonno nel 1939, mi dà l'opportunità di creare un legame con le mie radici e allo stesso tempo di guardare avanti e dedicarmi al futuro della mia famiglia."

La nuova generazione Coricelli promuove il futuro dell'azienda guardando alla tecnologia come a un supporto essenziale per garantire qualità, sostenibilità e trasparenza.

La tracciabilità alimentare deve essere intesa non solo come strumento per identificare l'origine di un prodotto, ma molto altro ancora. La tecnologia offre infinite possibilità e i dati raccolti sono preziosi per la trasparenza dei processi e dei sistemi di intere supply chain. Inoltre, oggi più che mai, la tracciabilità alimentare deve rispondere alla necessità di garantire un consumo consapevole e sostenibile, nonché di proteggere la qualità dei prodotti "Made in Italy".

Poiché, per legge, le origini dell'olio sono già chiaramente indicate sull'etichetta, Coricelli ha scelto di sviluppare il progetto con IBM FoodTrust per approfondire il percorso di qualità che ogni olio compie prima di essere imbottigliato. Stiamo parlando di ciò che il consumatore deve sapere in termini di sicurezza e trasparenza. L'azienda voleva essere la prima industria olearia italiana a compiere questo importante passo, avvicinandosi al mondo della tecnologia e rendendo accessibili a tutti le informazioni tracciate attraverso IBM Food Trust.

Produttori e rivenditori hanno a che fare con un consumatore sempre più esigente e attento che acquista non solo in base al prezzo ma in base alla qualità e alla storia del prodotto e alla fiducia nel brand, che si fonda sulla trasparenza e sull'informazione. "Il rapporto con questo consumatore è la nostra priorità e verso questo stiamo indirizzando i nostri sforzi per garantire la massima trasparenza e qualità."

I requisiti chiave per cui l'azienda ha scelto IBM Food Trust erano accessibilità, sicurezza, garanzia e credibilità. La blockchain IBM è stata di fatto inserita nel ciclo di produzione in pochi mesi e applicata al prodotto più venduto, l'olio extravergine d'oliva classico Pietro Coricelli, per garantire che tutti i nostri consumatori potessero accedere al riferimento certificato. Abbiamo fatto il passo successivo con il marchio 100% italiano "Firmato dagli agricoltori italiani".

Coricelli è leader di settore in un accordo triennale sulla supply chain per 2 milioni di chili di olio d'oliva made in Italy con tre aziende pugliesi. Da questo accordo di filiera nasce l'olio sostenibile "Firmato dagli agricoltori italiani", un olio extravergine d'oliva prodotto in Italia, tramite blockchain e certificato da supply chain. Il cibo è uno dei tesori del "Made in Italy", e la blockchain gli conferisce un valore aggiunto rispetto ai suoi concorrenti: tracciabilità, sicurezza e affidabilità. Inoltre, crea un vantaggio diretto per gli agricoltori che producono qualità. È chiaro che lo sviluppo di soluzioni blockchain senza un'accurata valutazione di tutte le sfide esistenti, comprese le infrastrutture, l'alfabetizzazione digitale e la connettività, potrebbe fallire miseramente in questa annunciata rivoluzione, ma non nel caso di Coricelli.

La tecnologia blockchain è uno strumento eccellente per tenere traccia della supply chain. Eppure, Coricelli ha capito che serviva un modo "intelligente" per portarla sul mercato e renderla facilmente accessibile a qualsiasi realtà, grande o piccola, con un'organizzazione più o meno articolata, perché solo così poteva diventare la tecnologia di "molti". Pertanto, l'idea di ​​creare una propria piattaforma basata sulla tecnologia blockchain di IBM Transparent Supply, un prodotto maturo e affidabile, ha consentito una facile integrazione con l'ERP di qualsiasi azienda. Coricelli ha quindi realizzato dei "servizi web" che si interfacciano con i gestionali aziendali e una "web app" dedicata ai consumatori che, attraverso i QR code, possono trovare informazioni sul prodotto dall'oliva alla propria tavola.

"La blockchain è anche flessibile e permette all'imprenditore di dare la propria interpretazione: Chiara Coricelli, ad esempio, ha voluto utilizzare la blockchain per andare oltre la tracciabilità, pubblicando il certificato di analisi di laboratori interni ed esterni, evidenziando quei valori che contraddistinguono la qualità del suo olio e renderlo quindi anche una soluzione per la sicurezza alimentare."

Stefano Graziani

CEO, SAS INFORMATICA SRL

La tecnologia blockchain rappresenta un valore aggiunto per garantire la qualità, la fiducia e la trasparenza di un intero processo di produzione. 
Un solo tassello, però, non è mai abbastanza, perché più azioni che mirano a un obiettivo devono convergere contemporaneamente, ognuna a sostegno dell'altra.

La chiave di queste azioni è stata la formazione che tutti i reparti hanno ricevuto per essere pronti all'implementazione, che ha portato a un significativo aggiornamento delle skill professionali interne e a una nuova cultura aziendale decisamente digitalizzata.

Da questa proficua collaborazione con IBM e SAS Informatica, Coricelli ha imparato che tutto è possibile con impegno, dedizione e un pizzico di fortuna. 
Portare la tecnologia nel settore alimentare è una grande sfida: significa utilizzare risorse energetiche e finanziarie e richiede un grande investimento nella sostenibilità. Questo impegno, però, è stato ripagato sia in termini di notorietà e credibilità del brand, sia dall'interesse dimostrato dai consumatori e dalle numerose richieste di raccontare l'esperienza Coricelli. È la conferma che sono sulla strada giusta.

Azienda specializzata in hardware, software e servizi IT. La prima azienda italiana ad adottare la tecnologia IBM Blockchain.

sasinformatica.it

Era il 1939 quando l'olio extravergine d'oliva Pietro Coricelli fece il suo debutto sulle tavole italiane, a Spoleto, nel cuore dell'Umbria. Una passione per i sapori più genuini tramandata di generazione in generazione che da sempre ha visto coinvolti i membri della famiglia, fianco a fianco, nella gestione dell'azienda. Oggi Pietro Coricelli è tra le più grandi aziende olearie d'Europa ed esporta in oltre 110 Paesi nel mondo, rappresentando così uno dei marchi italiani maggiormente distribuiti a livello globale.

coricelli.com/en