Next Gen Lab: i Millennials di IBM al lavoro. Per BMW



Tre intere giornate di lavoro con oltre 40 ragazzi della community IBM Millennial Corps, provenienti da Europa e Stati Uniti, applicando la metodologia di Design Thinking e le tecnologie Cognitive e Cloud messe a disposizione dal centro IBM Watson IoT di Monaco.

È questa, in sintesi, la finalità del primo Next Gen Lab tenutosi dal 15 al 17 novembre nella città bavarese per esplorare nuove esperienze di branding legate ai Millennials e suggerire al settore Automotive innovativi modelli di business in grado di coinvolgerli.

Diversi studi di settore evidenziano infatti che, quello in atto, è un vero e proprio cambiamento culturale: le nuove generazioni sono sempre più orientate a un passaggio dal modello ‘proprietà dell'auto’ a nuovi paradigmi di condivisione del bene e dei suoi servizi, anche in una logica di sostenibilità e di economia circolare.

Di qui, proprio per essere rilevanti nei confronti dei nuovi target - Millennials e Generation z – aziende come BMW, in partnership con IBM, dovranno quindi creare soluzioni e servizi in grado di creare esperienze di marca in sintonia con le nuove aspettative.

Al programma hanno certamente contributo le visite all’area Customer Experience del centro IBM e la partecipazione alla BMW Brand Immersion Experience presso il Museo della casa automobilistica tedesca.

Preziosi anche l’intervento di Harriet Green, GM Watson Internet of Things, Customer Engagement & Education, su tematiche di trasformazione e impatto delle nuove generazioni in azienda e il confronto sui trend futuri con John Cohn, IBM Fellow il quale, ripercorrendo i suoi 35 anni in azienda, ha parlato dell’importanza del “gioco” applicato al lavoro e, in generale, alla vita.

Da Sherri Thomas, Head of Watson IoT Center, Dirk Wollschlaeger, GM Global Automotive, Aerospace & Defense Industries e Peter Schel, GBS Executive Partner, sono invece venute le testimonianze sugli obiettivi e le finalità del centro IBM, sui trend del settore automotive e sull’importanza dell’iniziativa di co-creazione instaurata tra IBM e BMW.

Le sei “bold ideas” create dai nostri gruppi di lavoro sono state presentate durante l’ultimo giorno di sessione a una giuria presieduta da Martin Jetter, SVP Global Technology Services, e composta da Executive sia di IBM sia BMW.

I risultati migliori sono stati selezionati in base a criteri di allineamento alle strategie aziendali, alla fattibilità e al grado di innovazione e sono attualmente oggetto di valutazione da parte del cliente per la successiva, possibile attività di sviluppo.

13 dicembre 2017

Chiara Bozzolino, Performance Marketing Manager

Visit us on LinkedIn