Nuovi trend e idee innovative per i mercati Fashion e Luxury arrivano dai Millennials



I settori Fashion e Luxury da sempre attenti ai nuovi trend stanno creando modelli di business sempre più innovativi mettendo al centro il cliente. Le informazioni sui clienti diventano infatti una fonte di differenziazione per lo sviluppo dei prodotti, anche grazie alla digitalizzazione della supply chain e all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale lungo tutta la catena di valore, con evidenti benefici in termini di velocità, costi e flessibilità nei processi creativi e di marketing.
I millennials, che sono un target privilegiato per il settore della moda, non solo rappresentano una fascia d’età in crescita costante ma secondo L2 The digital IQ index® Fashion del 2017 saranno circa la metà del mercato entro il 2025.
Partendo da queste premesse, nella splendida cornice di Think Milano, l’8 giugno è stato organizzato l’IBM Next Gen Lab, il primo appuntamento in Italia e il settimo a livello mondiale dopo varie iniziative europee con l’obiettivo di coinvolgere i millennials per poter valorizzare il loro contributo innovativo e specifico per progetti da sviluppare in alcuni particolari settori di industria.

L’introduzione all’incontro di Fabiola Tisbini, Director Fashion & Luxury Markets per IBM Italia, ha sottolineato quanto sia importante creare un continuo e proficuo canale di comunicazione e di scambio di idee fra i Brand protagonisti del mondo del fashion e del lusso, gli esperti di tecnologia e le nuove generazioni di clienti.

Sono stati creati tre gruppi di lavoro a cui hanno partecipato oltre 40 giovani ed esperti con diverse competenze e skills per confrontarsi e riflettere sulle sfide di business più rilevanti che questi due settori industriali stanno affrontando in modo da proporre e suggerire idee e soluzioni innovative, originali e creative.

In particolare, durante la sessione è stata adottata la metodologia del Design Thinking che ha coinvolto i responsabili di alcuni Top Brand Italiani dei mercati Fashion e Luxury, studenti del Master Internazionale IMLux in Luxury Management del MIP di Milano, un acceleratore di startup Fashion e un gruppo di millennials di IBM Italia che hanno collaborato alle attività di coordinamento nei diversi gruppi di lavoro.

Si è voluto partire da alcune domande chiave. Ad esempio, i brand coinvolgeranno sempre di più i propri clienti nei prossimi anni, quali strumenti utilizzeranno? Come risponderanno alla richiesta di collezioni moda sempre più personalizzate? E quali strategie utilizzeranno le stesse aziende per rispettare le promesse fatte ai propri clienti?

Seguendo la metodologia del design thinking sono stati proposti dei profili clienti, definiti “personas”, che rappresentavano dei modelli di millennials, studenti e influencer, funzionali alla creazione di idee innovative adatte alle nuove generazioni e che rispondessero a esigenze specifiche dei mercati. Alcuni approfondimenti recenti della stampa ci ricordano infatti che gli influencer possono essere non solo persone fisiche, ma anche avatar o icone digitali, come Noonoouri, lanciata nella campagna Cruise 2019 di Dior o Miquela, con più di un milione di follower su Instagram e che promuove brand come Prada nelle proprie storie on line (*) pur senza esistere realmente.

I tre gruppi di lavoro hanno proposto idee innovative e originali, tre in particolare sono state quelle selezionate e presentate alla fine dell’incontro ai responsabili delle aziende Fashion e Luxury. C’è stato un confronto dinamico e proficuo, utile per impostare la fase successiva di questa iniziativa, ossia i prossimi passi della fase di esecuzione delle proposte grazie alle competenze e all’esperienza di IBM nel settore.

(*) Fonte: Pambianco News, 28/05/2018, http://www.pambianconews.com/2018/05/28/influencer-in-carne-e-ossa-no-grazie-adesso-spopola-lavatar-237051/

22 Giugno 2018

Chiara Bozzolino, Performance Marketing Manager
@chiarb

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