Progetto NERD? 2017: 60 studentesse hanno vinto uno stage in IBM
Si è appena concluso lo stage di tre giorni in IBM per le vincitrici del Progetto NERD? (Non E’ Roba per Donne?) 2017.
Le 60 ragazze che si sono aggiudicate l’edizione di quest’anno, svoltasi in Lombardia, Piemonte, Puglia e Lazio, il 18, 19 e 20 luglio hanno infatti lavorato, collegate in streaming, webmeeting e call, presso le sedi IBM di Milano Segrate, Roma e Bari, sotto la guida di 20 tutor dell’azienda.
Utilizzando la metodologia del Design Thinking, le ragazze hanno “immaginato” e “creato” una propria startup. Dalla definizione del prodotto/servizio a quella del target di clientela, dall’ideazione del nome e del logo, fino alla verifica delle opportunità di sviluppo nel mercato di riferimento, le giovani si sono “confrontate” con il mondo del lavoro.
Inoltre, hanno anche avuto l’opportunità di “lavorare” con alcuni strumenti di intelligenza artificiale, facendo uso, dopo un breve addestramento, dell’imaging recognition di Watson con l’obiettivo di creare un proprio progetto di riconoscimento e categorizzazione di immagini.
All’edizione 2017 del Progetto NERD? hanno partecipato cinque Università italiane: la Sapienza di Roma, la Bicocca di Milano, l’Università di Alessandria, l’Università di Bari e il Politecnico di Bari e aderito 350 scuole secondarie di secondo grado, rappresentate da 1100 ragazze, che hanno potuto imparare in maniera semplice, veloce e divertente a progettare e programmare una chatbot, sperimentando sotto la supervisione di chi questo percorso l’ha già intrapreso con passione, il “mestiere” dell’informatico.
Le lezioni si sono tenute in contemporanea in modalità streaming e le studentesse sono state suddivise in 12 laboratori nelle 5 università. In ogni laboratorio le giovani sono state guidate da 100 volontarie IBM, sotto la supervisione dell’ideatrice del progetto Floriana Ferrara e delle 4 referenti per ogni città: Mapi Coffano, Francesca Bonifazi, Marianna Impallomeni e Silvia Veglia.
Il Progetto NERD?, che dallo scorso anno fa anche parte delle attività proposte da IBM per l’Alternanza Scuola Lavoro promossa dal MIUR, ha lo scopo di appassionare le ragazze a intraprendere percorsi formativi che permettano loro di affrontare, con la giusta preparazione, il mondo del lavoro del futuro.
L’Unione europea ha dichiarato, infatti, che nel 2027 ci saranno più di 900.000 posti di lavoro senza candidati perché le tecnologie stanno aprendo un filone di professionalità del tutto nuove.
Per affrontare queste opportunità emergenti servono specializzazioni nell’ambito delle materie STEM (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica), che consentano di poter produrre software, proporre consulenza informatica, fare ricerca e sviluppo e servizi ICT.
Le ragazze vanno quindi incentivate, anche attraverso attività come il Progetto NERD?, a intraprendere studi in ambiti fino a oggi considerati prettamente maschili.
Per maggiori informazioni sul Progetto NERD?: www.progettonerd.it
1 agosto 2017
Paola Piacentini, External Relations