Panoramica su IPv6

Fornisce informazioni sul motivo per il quale IPv6 (Internet Protocol versione 6) sostituisce IPv4 (Internet Protocol versione 4) come standard di Internet e su come utilizzarlo a proprio vantaggio.

IPv6 rappresenta l'ultima evoluzione di IP (Internet Protocol). In Internet si utilizza maggiormente il protocollo IPv4 e questa versione è risultata affidabile e adattabile per oltre 20 anni. Tuttavia, IPv4 presenta delle limitazioni che potrebbero determinare dei problemi con l'espandersi di Internet. IPv6 rappresenta la versione aggiornata di IPv4 e sta gradualmente sostituendo il protocollo IPv4 come versione standard di Internet.

Capacità di indirizzamento IP estensivo

In particolar modo, si denota una sempre crescente mancanza di indirizzi IPv4 che vengono richiesti per tutte le nuove unità aggiunte a Internet. Il miglioramento chiave di IPv6 è rappresentato dall'espansione dello spazio di indirizzo IP da 32 bit a 128 bit, il quale abilita indirizzi IP univoci virtualmente illimitati. Il formato testuale del nuovo indirizzo IPv6 sarà:
xxxx:xxxx:xxxx:xxxx:xxxx:xxxx:xxxx:xxxx
dove ogni x è una cifra esadecimale che rappresenta 4 bit.

La capacità di indirizzamento esteso del protocollo IPv6 rappresenta una soluzione al problema di scarsità degli indirizzi. Il sempre maggiore utilizzo di computer portatili, come ad esempio telefoni cellulari e computer palmari, e la crescente richiesta di funzioni wireless contribuiscono a tale insufficienza di indirizzi IPv4. La capacità di estensione dell'indirizzo IP di IPv6 fornisce un numero sufficiente di indirizzi IP alla crescente richiesta di dispositivi wireless.

Configurazione IP semplificata

IPv6 fornisce nuove funzioni che semplificano le attività di configurazione e gestione degli indirizzi sulla rete. In effetti, configurare e gestire delle reti è un'attività piuttosto impegnativa. IPv6 riduce parte del carico di lavoro automatizzando diverse attività svolte dall'amministratore di rete. La funzione di autoconfigurazione IPv6, ad esempio, configura automaticamente gli indirizzi delle interfacce e gli instradamenti predefiniti per conto dell'utente. Nell'autoconfigurazione senza stato, IPv6 rileva l'indirizzo MAC (Media Access Control) della macchina e un prefisso di rete fornito da un router locale e combina questi due indirizzi per creare un nuovo indirizzo IPv6 univoco. Questa funzione elimina la necessità di utilizzare un server DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol).

Rinumerazione del sito

Se si utilizza il protocollo IPv6, non è necessario rinumerare gli indirizzi delle proprie unità quando si passa ad un diverso ISP (Internet service provider). La rinumerazione del sito rappresenta un importante elemento architettonico di IPv6 che è stato ampiamente automatizzato. La metà inferiore dell'indirizzo IPv6 rimane invariata, poiché tradizionalmente rappresenta l'indirizzo MAC dell'adattatore Ethernet. L'ISP assegna all'utente un nuovo prefisso IPv6 e questo nuovo prefisso può essere distribuito a tutti gli host finali mediante aggiornamento dei router IPv6 nella rete e consentendo all'autoconfigurazione IPv6 senza stato di riconoscere il nuovo prefisso.